Intervento di Ross

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’intervento di Ross?

Si ricorre all’intervento di Ross per pazienti giovani con problemi alla valvola aortica. Consiste nella sostituzione della valvola malata con la valvola polmonare del paziente, con l’impianto di un omoinnesto polmonare crioconservato. L’intervento di Ross è indicato per giovani con stenosi o insufficienza valvolare che non può essere corretta con tecniche conservative. Questo intervento dà risultati molto buoni, dal momento che il paziente non deve assumere anticoagulanti e può condurre una vita totalmente normale.

cuore

A cosa serve?

L’Intervento di Ross si esegue per correggere la stenosi aortica e l’insufficienza valvolare, che possono far insorgere gravi problemi nel paziente: la stenosi è un restringimento della valvola con conseguente difficoltà di circolazione del sangue in tutto il corpo, mentre l’insufficienza della valvola provoca un rigurgito di sangue verso il ventricolo stesso, aumentando lo sforzo che il cuore deve compiere per pompare il sangue. L’Intervento di Ross può essere un’ottima alternativa all’impianto di protesi artificiale soprattutto nei bambini e adolescenti, la cui dimensione della valvola risulta essere più piccola rispetto alle dimensioni delle protesi artificiali odierne.

In cosa consiste l’intervento di Ross?

Questa operazione consiste nell’utilizzare la valvola polmonare del paziente per sostituire la valvola aortica malata, sostituendo la valvola polmonare con un omoinnesto polmonare crioconservato che proviene da un donatore. L’intervento di Ross presenta diversi vantaggi, come un’emodinamica simile a quella della valvola aortica originaria, oltre a evitare ai pazienti di prendere anticoagulanti per tutta la vita. La valvola è in grado di crescere, resiste meglio alle infezioni rispetto alle protesi valvolari e non produce emolisi (la rottura dei globuli rossi).

Preparazione per l’Intervento di Ross

La preparazione per questo tipo di intervento segue le linee guida di ogni altra chirurgia. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione prima di eseguire un’operazione, ad esempio:

  • Anamnesi: lo specialista esaminerà l’anamnesi del paziente e lo visiterà
  • Esami preoperatori: in generale lo specialista è solito eseguire analisi del sangue e della coagulazione, elettrocardiogramma e radiografia del torace
  • Informazione: il chirurgo dovrà informare dettagliatamente il paziente in merito all’operazione che eseguirà, includendo dettagli su intervento, complicanze, rischi e postumi
  • Consenso: l’ultimo passo è la firma da parte del paziente di un documento in cui dichiara il proprio consenso sulla base delle informazioni ricevute
  • Al paziente verranno dati sedativi per facilitarne il riposo la notte prima dell’intervento
  • Si dovrà curare l’igiene e radere l’area da operare
  •  In base al tipo di intervento, il paziente riceverà farmaci per prevenire le infezioni

Recupero post-intervento 

Il paziente dovrà sottoporsi a visite di controllo almeno una volta al mese dopo essere stato dimesso. È possibile eseguire un ecocardiogramma per valutare il risultato della ricostruzione valvolare, e i progressi verranno registrati per stabilire un protocollo di monitoraggio. Inoltre, tutti i pazienti ricevono un trattamento antiinfiammatorio per circa un mese.