Laser per cicatrici

Creato: 2024-04-13

Che cos’è il laser per cicatrici?

Il correttore laser per le cicatrici è un trattamento eseguito per migliorare l'aspetto delle cicatrici o segni sulla pelle, causati da acne, ferite, ustioni o altre lesioni.

mani con fiore

Sarà lo specialista a determinare quale livello di miglioramento o correzione si può ottenere per ogni tipo di cicatrice. Ad esempio, le cicatrici da acne sono tra quelle che hanno più risultati positivi con questa tecnica.

Perché si esegue?

L'obiettivo di questo trattamento è il miglioramento estetico delle cicatrici o dei segni della pelle. Esistono diversi tipi di cicatrici e quindi esistono diversi tipi di laser che si adattano ad esse per poterle trattare:

  • Le cicatrici iperpigmentate hanno una colore scuro dovuto a un maggior grado di melanogenesi per il processo di riparazione. Queste cicatrici possono schiarirsi rapidamente e con ottimi risultati usando il laser in grado di riscaldare la melanina, come il Laser ad Alessandrite Q-Switched o la Luce pulsata intensa (IPL);
  • Le cicatrici ipopigmentate hanno un colore più chiaro rispetto al resto della pelle sana, Laser a luce di luce ultravioletta a banda stretta;
  • Cicatrici atrofiche: sono cicatrici tipiche dell'acne, che a volte simulano una pelle pruriginosa a "U". Anche le smagliature fanno parte del gruppo delle cicatrici atrofiche, poiché causano una rottura nel tessuto cutaneo.

Queste cicatrici hanno beneficiato in modo significativo dei progressi della tecnologia laser. Per il suo trattamento vengono usati due tipi di laser:

  • Laser a CO2 frazionato ablativo: tratta sia l'epidermide che il derma e richiede un po’ di tempo di convalescenza;
  • Laser frazionato a infrarossi non ablativo: non incide sull'epidermide, riscalda solo il derma. Pertanto, non ha fase essudativa ed il recupero è più rapido.

Entrambi i trattamenti producono una fotocoagulazione distribuita in microcolonne circondate da tessuto sano, che attiva immediatamente il processo riparativo.

Le cicatrici ipertrofiche e cheloidee sono caratterizzate da arrossamento, rigidità e prurito, ma rimangono al limite della ferita chirurgica. I cheloidi differiscono solo perché crescono oltre i limiti della ferita della pelle. Il laser usato per trattarli è il Laser a colorante pulsato, combinato con un'infiltrazione con corticosteroidi intralesionali e l'applicazione della pressoterapia.

In cosa consiste?

L'applicazione del laser non è dolorosa e consiste nello spostare la luce laser (emessa da un dispositivo specializzato) attraverso la cicatrice per ridurre le lesioni dei primi strati dell'epidermide ed ammorbidire le irregolarità della pelle, nonché rimuovere o eliminare gradualmente le cicatrici, man mano che si producono i nuovi strati superficiali della pelle.

Inoltre, a seconda del tempo trascorso dalla sua apparizione, saranno necessarie sessioni di trattamento, che di solito possono essere tra cinque ed otto.

Preparazione per il laser per cicatrici

Prima di iniziare qualsiasi trattamento laser, è essenziale che il paziente effettui una valutazione medica per determinare se è necessaria una precedente preparazione della pelle con specifici prodotti di uso topico.

Recupero postintervento

Alcune delle raccomandazioni fatte ai pazienti che eseguono qualsiasi procedura sulla pelle è di applicare una rigorosa fotoprotezione con un rigoroso SPF50, sebbene, se possibile, si consiglia al paziente di evitare la luce solare diretta.

Trattamenti alternativi

In alternativa al trattamento per cicatrici da acne o cicatrici atrofiche, è possibile optare per iniezioni di acido ialuronico, derma-rulli o rulli dermatologici e iniezioni di plasma ricco di piastrine (PRP). È possibile usare anche la radiofrequenza come trattamento alternativo e simile al laser.

Nel caso di cicatrici ipertrofico-cheloidee, possono essere utilizzate tecniche come escissione chirurgica, crioterapia ed infiltrazioni di 5-fluorouracile.