Tempo di Coagulazione Attivato (TCA)

Creato: 25/06/2024

Cosa viene analizzato?

Il tempo di coagulazione attivato (TCA) è un test di laboratorio che valuta l'efficienza della via intrinseca e comune della coagulazione del sangue. Viene utilizzato per rilevare disturbi della coagulazione, monitorare la terapia con anticoagulanti e valutare il rischio di sanguinamento o trombosi.

Cosa significa il risultato?

Il risultato del TCA indica il tempo necessario affinché il sangue coaguli dopo l'attivazione della via intrinseca e comune della coagulazione. Valori prolungati possono indicare un disturbo della coagulazione, mentre valori ridotti possono suggerire un aumento del rischio di trombosi.

Perché fare l'analisi?

L'analisi del TCA è cruciale per diagnosticare disturbi della coagulazione come l'emofilia, la carenza di fattori di coagulazione e i disturbi della fibrinolisi. È anche utile per monitorare la terapia con anticoagulanti e valutare il rischio di sanguinamento o trombosi nei pazienti.

Quando fare l'analisi?

L'analisi del TCA viene eseguita quando si sospetta un disturbo della coagulazione, prima di interventi chirurgici o procedure invasive, durante la terapia con anticoagulanti e in casi di sanguinamento inspiegabile o ricorrente.

Che tipo di campione è richiesto?

Per eseguire l'analisi del TCA, è necessario un campione di sangue, ottenuto tramite una semplice iniziezione venosa.

È necessaria una preparazione preventiva?

Non è richiesta alcuna preparazione speciale per l'analisi del TCA. Tuttavia, è importante informare il medico su eventuali farmaci in uso, poiché alcuni possono influenzare i risultati.

Come viene utilizzato?

Il TCA viene utilizzato per valutare la funzione dei fattori di coagulazione nelle vie intrinseca e comune. Si esegue aggiungendo un attivatore (generalmente fosfolipide) e un eccesso di calcio al campione di sangue per avviare la coagulazione. Il tempo necessario per la formazione di un coagulo viene registrato come risultato del TCA.

Quali sono i valori normali?

Cosa significa avere valori alterati?

  • Valori Prolungati: possono indicare carenze di fattori di coagulazione, malattie epatiche, trattamento con anticoagulanti o inibitori della coagulazione.
  • Valori Ridotti: possono suggerire un aumento del rischio di trombosi, consumo eccessivo di fattori di coagulazione o presenza di lupus anticoagulante.

Il tempo di coagulazione attivato è uno strumento prezioso nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi della coagulazione. È sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per interpretare i risultati dei test e ricevere la terapia adeguata.

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