Prof. Mario Bo

Il Prof. Mario Bo è un medico specialista con un ampio background in Geriatria e Cardiologia, e attualmente ricopre il ruolo di Professore Associato e Direttore della Struttura Complessa di Geriatria presso la Città della Salute e delle Scienze di Torino, Molinette.

La sua carriera si distingue per una forte combinazione di attività clinica e accademica, con un focus sulla gestione delle problematiche sanitarie degli anziani e delle comorbidità cardiovascolari.

Dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1984, il Prof. Bo ha completato la sua formazione specialistica con la specializzazione in Geriatria nel 1988, un Dottorato di Ricerca in Gerontologia e Terapia Geriatrica nel 1992 e, successivamente, la specializzazione in Cardiologia nel 2000. La sua formazione accademica e clinica lo ha reso un'autorità nelle due discipline, con un approccio integrato alla cura dell'anziano.

Nel suo ruolo di professore e direttore, il Prof. Bo è anche Direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria e si impegna nella formazione di futuri professionisti, sia nel Corso di Laurea Magistrale che nelle Scuole di Specializzazione in Medicina d’Urgenza, Nefrologia e Neurologia. È inoltre Direttore del Master in Vulnologia presso l'Università di Torino.

In qualità di ricercatore, il Prof. Bo ha contribuito in modo significativo alla letteratura scientifica, con oltre 180 pubblicazioni su riviste internazionali. Le sue aree di interesse includono principalmente la gerontologia, le patologie cardio-geriatriche e le problematiche legate alla terapia farmacologica nell’anziano, con particolare attenzione a temi come delirium, demenza, sincope, sarcopenia, ipertensione e fibrillazione atriale.

Il Prof. Bo è anche Associate Editor per la rivista Aging Clinical and Experimental Research e membro dell’Editorial Board di Current Hypertension Reviews. Inoltre, svolge attività di peer reviewer per numerose riviste internazionali di alto livello, tra cui European Heart Journal, Journal of Human Hypertension e International Journal of Cardiology.