Attenzione ai sintomi dell’infarto!
L’infarto è un ristringimento od ostruzione delle coronarie che causa il danneggiamento o necrosi di una parte del tessuto muscolare cardiaco. Capiamo meglio nel seguente articolo quali sono i campanelli d’allarme e cosa fare in caso di infarto
Sintomatologia dell’infarto
Il sintomo più comune dell’infarto è il dolore al petto, che si caratterizza in maniera diversa da paziente a paziente:
- Può essere percepito come peso o costrizione o bruciore;
- Può manifestarsi al centro del petto, in mezzo al torace o verso lo stomaco;
- Può irradiarsi al collo, al braccio sinistro, alla mandibola o alla schiena.
Il dolore dell’infarto è simile a quello dell’angina però è più intenso e prolungato.
Altre manifestazioni includono:
Tuttavia, bisogna notare che i sintomi dell’infarto nella donna è diverso da quelli degli uomini e possono comprendere:
- Difficoltà nella digestione
- Dolore al collo, alla schiena, alla gola o alla mascella
- Sudorazione abbondante
- Bruciore di stomaco
- Affanno
Come trattare l’infarto?
Per diagnosticare l’infarto bisogna eseguire un elettrocardiogramma e, a volte, si richiedono analisi del sangue.
Questa condizione viene trattata con una terapia d’urgenza che consiste nel ripristino del flusso del sangue attraverso l’angioplastica coronarica, ossia la dilatazione meccanica della coronaria occlusa mediante l’impianto di uno stent.
In seguito a un episodio di infarto si raccomanda sempre un percorso di riabilitazione cardiologica, al fine di arrivare al completo recupero della forma fisica.
Cosa bisogna fare dopo aver avuto un infarto?
In seguito a un infarto è sempre necessario modificare alcune abitudini nel proprio stile di vita, agendo su tutti i fattori di rischio modificabili:
- Controllare il proprio peso
- Smettere di fumare
- Evitare alcol
- Adottare una dieta equilibrata
- Svolgere attività fisica regolarmente