10 motivi per i quali dovresti farti visitare dal tuo ginecologo

Pubblicato il: 23/03/2015 Editato da: Veronica Renzi il 06/12/2024

Oltre alle visite annuali, ci sono diverse ragioni per cui può essere consigliabile consultare un ginecologo. Il Dott. Guglielmo Ragusa, ginecologo a Milano e Verona, illustra in questo articolo i dieci principali motivi per cui rivolgersi a uno specialista

L'importanza della visita ginecologica

La visita ginecologica è una componente essenziale della salute della donna. Nonostante ciò, molte donne tendono a procrastinare o a trascurare queste visite, spesso per timore o semplice mancanza di informazione. Ecco 10 motivi per cui è fondamentale farsi visitare dal proprio ginecologo:


1) Controllo annuale: una visita annuale aiuta a monitorare la salute generale del sistema riproduttivo; è consigliabile il pap-test per lo screening del cancro cervicale e l'esame delle mammelle per eventuali noduli o irregolarità;

2) Irregolarità mestruale: se si verificano cambiamenti nel ciclo mestruale, come sanguinamenti inattesi, mestruazioni molto abbondanti o irregolari, è importante discuterne con un ginecologo;

3) Dolore pelvico: il dolore pelvico può essere indicativo di vari problemi, inclusi fibromi, cisti ovariche o endometriosi. Una visita può aiutare a identificarne la causa e a iniziare un appropriato trattamento;

4) Pianificazione familiare: il ginecologo può fornire consigli e informazioni su contraccezione, fertilità e pianificazione familiare, aiutando a scegliere il metodo contraccettivo più adatto. In particolare, dopo il primo anno di tentativi di pianificazione senza esito è consigliabile rivolgersi al ginecologo;

5) Problemi vaginali: prurito, bruciore, secrezioni anomale o odori sgradevoli possono essere sintomi di infezioni come candida, vaginosi batterica o infezioni trasmesse sessualmente;

6) Menopausa: con l'avvicinarsi della menopausa, molte donne sperimentano sintomi come vampate di calore, insonnia e secchezza vaginale. Un ginecologo può aiutare a gestire questi sintomi e a consigliare eventuali terapie ormonali sostitutive;

7) Vaccinazioni: alcune vaccinazioni, come quella contro il papillomavirus umano (HPV), sono consigliate per prevenire certe tipologie di cancro. Il tuo ginecologo può fornire consigli a riguardo;

8) Salute del seno: oltre all'autoesame, un controllo regolare delle mammelle attraverso una ecografia (a partire dai 35 anni) e una mammografia (a partire dai 40 anni), può rilevare eventuali anomalie e indirizzare, se necessario, verso ulteriori indagini;

9) Storia familiare: se nella tua famiglia ci sono stati casi di tumore ovarico, al seno o altre condizioni ginecologiche, potresti aver bisogno di controlli più frequenti o di test genetici specifici;

10) Educazione alla salute e alla sessualità: oltre a trattare problemi specifici, il ginecologo è una risorsa preziosa per comprendere meglio il proprio corpo, i cambiamenti che esso subisce e per ricevere consigli su prevenzione e sessualità. Spesso non si ha una vita sessuale soddisfacente e il ginecologo può rappresentare il primo passo verso una consulenza.

Ginecologia e Ostetricia a Milano

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