10 segreti per prevenire l'Alzheimer

10 segreti per prevenire l'Alzheimer

Editato da: Antonietta Rizzotti il 12/02/2024

L’aumento dell’aspettativa di vita ha portato anche all’aumento dei casi di malattie tipiche della terza età, tra cui l’Alzheimer. Ecco dieci pillole ed alcuni principi per prevenire questa malattia neurodegenerativa partendo dalla tavola

Alzheimer: su quali fattori possiamo intervenire?

La malattia di Alzheimer è una malattia cerebrale complessa e irreversibile, che deriva da una progressiva morte delle cellule cerebrali. Esistono numerosi fattori di rischio associati alla malattia, che possono essere classificati in unchangeable (immodificabili) e in changeable (modificabili). I primi sono:

  • Età
  • Etnia
  • Genere e sesso
  • Traumi cerebrali
  • Genetica
  • Storia familiare

I modificabili, sui quali poter agire preventivamente/precocemente, sono:

  • Dieta
  • Attività fisica
  • Sonno
  • Fumo
  • Alcol
  • Uso di tabacco
  • Istruzione
  • Abitudini
  • Anestesie generali
  • Attività cognitive
  • Ipertensione arteriosa
  • Diabete
  • Sindrome metabolica
  • Ipercolesterolemia
  • Iperomocisteinemia

Prevenire l’Alzheimer? Inizia dalla tavola!

  1. Ridurre l’assunzione di grassi saturi, contenuti nella carne e negli oli di cocco e di palma, e di grassi trans, contenuti nei dolci, nei fritti e nei cibi che riportano la dicitura “oli parzialmente idrogenati”.
  2. Sostituire la carne e i latticini con vegetali, legumi, frutta, cereali integrali e pesce.
  3. Assumere sempre la vitamina E, preferibilmente dai cibi e non dagli integratori. Le fonti naturali sono i semi, la frutta secca in guscio (ad esempio le noci), i vegetali a foglia verde e i cereali integrali. Sono consigliati almeno 15 mg al giorno. Raccomandati i grassi omega 3 (pesce, soia, mandorle, noci, nocciole), le altre vitamine A, C, B12, e soprattutto la D (sole, pesce azzurro, formaggi, dentici, merluzzi, orate, trote, tonno, salmone, ostriche, funghi, tuorlo d’uovo).
  4. La Vitamina B12 dev’essere sempre presente nella dieta, da assumersi attraverso cibi di origine animale o anche dall’integrazione.
  5. Ricorrere, comunque, il meno possibile all’uso di integratori, meno che mai a quelli che contengono ferro e rame. Gli integratori sono da assumere solo sotto controllo medico.
  6. Il ruolo dell’alluminio e del rame nell’Alzheimer è ancora dubbio, ma chi volesse ridurre il rischio eviti di usare prodotti che li contengono, come farmaci antiacidi e polvere lievitante.
  7. È importante praticare attività fisica costantemente, anche solo camminare: “Healthy heart, healthy brain”, o ancora meglio “Healthy heart, healthy brain”.
  8. Eliminare sale, zucchero e pane bianco a favore di pane integrale, curcuma, spezie, zafferano, melograno e olio d’oliva.
  9. Sì al cioccolato, ma che sia fondente.
  10. Denti e intestino devono essere sempre puliti e in eubiosi: bisogna praticare un’accurata igiene orale e mantenere il microbiota in ordine per garantire una buona funzionalità intestinale. Per aiutarsi si possono assumere fermenti lattici positivi: prebiotici, probiotici e postbiotici.
Gastroenterologia a Arzignano