ADHD: disturbo da deficit di attenzione e iperattività

ADHD: disturbo da deficit di attenzione e iperattività

Editato da: Alice Cattelan il 23/02/2023

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, chiamato anche ADHD, è un disturbo del neurosviluppo che è caratterizzato dalla presenza di un modello persistente di disattenzione, impulsività e/o iperattività che interferisce con il normale sviluppo e con il funzionamento della persona. Ne parliamo in questo articolo con la Dott.ssa Alessandra Bottino, Psicologa e Psicoterapeuta

Come viene definito l’ADHD?

La quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders: DSM5) indica che l'accertamento dell'ADHD può essere considerato quando i disturbi (sintomi) perdurano nel tempo, sono presenti in più contesti di vita e sono comparsi prima dei 12 anni di età.

Quanto è diffuso l’ADHD?

Le stime della diffusione dell'ADHD, variano in base ai diversi metodi di rilevazione dei disturbi, alle diverse fasce d'età descritte e ai cambiamenti dei criteri di accertamento nel tempo. La quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM5) indica una diffusione del disturbo intorno al 5% nei bambini e al 2,5% negli adulti.

L’ADHD si manifesta con maggior frequenza nei maschi rispetto alle femmine con un rapporto di circa 2:1 nei bambini e 1,6:1 negli adulti.

Quali sono i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività?

I sintomi principali di questo disturbo sono rappresentati da disattenzione, iperattività e impulsività. Le caratteristiche dei sintomi possono variare in base all’età e cambiare da persona a persona.

Nei bambini e negli adolescenti, i sintomi di disattenzione e/o iperattività-impulsività possono includere:

  • Imprecisione e scarsa cura per i dettagli;
  • Ridotta attenzione e facile distraibilità;
  • Sembra non ascoltare quando gli si parla;
  • Difficoltà a seguire le istruzioni e a portare a termine le attività;
  • Difficoltà nell’organizzazione;
  • Evitamento delle attività che possono richiedere attenzione prolungata;
  • Perdita di cose o oggetti;
  • Difficoltà di memoria, sembra smemorato nella vita quotidiana;
  • Irrequietezza, spesso corre o si arrampica in situazioni in cui è inopportuno;
  • Apparire spesso "in movimento", agendo come se fosse "guidato da un motorino";
  • Lasciare spesso il posto a sedere, in situazioni in cui si prevede di rimanere seduti;
  • Parlare troppo;
  • Rispondere prima che la domanda sia completata;
  • Difficoltà a rispettare il proprio turno;
  • Interrompere o intromettersi nelle conversazioni o attività degli altri.

Negli adulti, i sintomi sono i medesimi dei bambini e degli adolescenti ma possono manifestarsi in maniera differente. Infatti, in età adulta sono prevalenti i sintomi da inattenzione che, con l'aumento degli impegni della vita adulta, possono aumentare le criticità.

Quali possono essere i disturbi associati al ADHD?

Le persone con ADHD possono presentare alcuni disturbi associati. Nei bambini possono essere presenti:

E negli adulti possono essere presenti:

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