Androgenizzazione della pelle: che cos’è?

Androgenizzazione della pelle: che cos’è?

Editato da: Cecilia Ghidotti il 17/05/2022

Soffri di acne o irsutismo? Perdi molti capelli? Può essere un problema ormonale! Scopri con la Prof.ssa Chiara Manieri che cos’è l’androgenizzazione della pelle in questo articolo

Che cos’è l’androgenizzazione della pelle?

È una condizione in cui gli effetti degli ormoni di tipo maschile (=androgeni) a livello della pelle sono particolarmente evidenti e problematici per la donna. Si tratta di:

  • pelle molto grassa (iperseborrea);
  • acne e/o peli in eccesso (ipertricosi / irsutismo);
  • perdita di capelli (diradatio / defluvium / alopecia).

Come si determina?

O per la produzione eccessiva di ormoni di tipo maschile da parte dell’ovaio o della ghiandola surrenalica o dalla cute stessa oppure esclusivamente per ipersensibilità della cute ad una presenza normale di ormoni androgeni circolanti. Spesso vi è una base genetica-familiare per queste condizioni. Possono coesistere o no disturbi del ciclo mestruale.

È una condizione trattabile e quali farmaci vengono utilizzati?

Prima di ogni trattamento ovviamente va fatta una precisa diagnosi e quindi si potrà impostare un trattamento con farmaci antiandrogeni abbinati o meno a specifiche pillole estro-progestiniche.

Quali sono i risultati possibili?

Una netta riduzione della seborrea cutanea e miglioramento fino alla scomparsa dell’acne (nei primi 3-6 mesi), quindi una riduzione di velocità nella crescita pilifera, cambiamento del tipo di pelo che diverrà sempre più chiaro e sottile fino a cadere spontaneamente (all’incirca entro 1 anno). Oltre i 6-9 mesi migliora anche il cuoio capelluto che è sicuramente l’aspetto più problematico da trattare e spesso richiede il co-trattamento tricologico con specifiche preparazioni anche in applicazione topica.

Si tratta di cure effettuabili su tutte le pazienti?

Come per ogni terapia è indispensabile una personalizzazione. Sicuramente è molto ampio il panorama delle donne trattabili in maniera differenziata in base all’età, la diagnosi, le aspettative in termini di gravidanze ecc. Se poi si vuole ampliare il discorso al sesso maschile le problematiche sono maggiori in quanto gli ormoni maschili in questo sesso sono fisiologici in concentrazioni rilevanti quindi interferire con essi è molto delicato anche se possibile.

Endocrinologia e Malattie del metabolismo a Torino