Articolazione temporo-mandibolare: non tutti sanno di cosa si tratta

Articolazione temporo-mandibolare: non tutti sanno di cosa si tratta

Editato da: Antonietta Rizzotti il 19/10/2023

L’articolazione temporo-mandibolare, conosciuta anche con l’acronimo di ATM, è una struttura che collega il cranio alla mandibola, consentendo alla bocca di muoversi. Il Prof. Piero Cascone, esperto in Chirurgia Maxillo-Facciale a Roma, ci parla delle principali cause dei disturbi dell’ATM e dei trattamenti maggiormente utilizzati

Quali sono le patologie che possono interessare l’articolazione temporo-mandibolare?

Circa il 6% della popolazione ne è affetto. Tra le principali condizioni patologiche che possono colpire quest’articolazione rientrano:

  • Patologie tumorali
  • Patologie malformative
  • Patologie traumatiche
  • Patologie biomeccaniche
  • Patologie sistemiche

Se non trattate, queste patologie possono comportare la comparsa di cefalea, dolore nell’area davanti all’orecchio e dolore cervico-branchiale.

donna con dolore al volto

Quali sono i sintomi che possono comparire?

Il principale sintomo comune a molte persone è dato da un “click” durante l’apertura e la chiusura della bocca. Potrebbe anche presentarsi un dolore alle spalle o alla regione della nuca. Ulteriori sintomi che possono accompagnare l’alterazione all’articolazione temporo-mandibolare sono:

Perché si manifesta la patologia dell’articolazione temporo-mandibolare?

Tra le principali cause rientrano i traumi subiti in particolari momenti della vita:

  • Un colpo al mento (a seguito di un incidente stradale, dell’attività sportiva o di un’aggressione)
  • Colpo di frusta
  • Trauma masticatorio o da seduta odontoiatrica prolungata
  • Malocclusione
  • Perdita dei denti posteriori
  • Protesi dentali “basse”
  • Cattiva postura sul posto di lavoro
  • Bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti
  • Stress

È possibile scoprire se si ha un problema all’articolazione temporo-mandibolare?

Sì. Attraverso un semplice esame in casa è possibile scoprire se i dolori avvertiti possono essere associati a quest’articolazione.

È necessario posizionare le mani davanti all’orecchio ed aprire la bocca; se durante la fase di apertura si percepisce un rumore è opportuno consultare il parere di un medico specialista al fine di effettuare una diagnosi più accurata.

Chirurgia Maxillo-Facciale a Roma