Bronchite cronica: curarla tempestivamente è importante

Pubblicato il: 28/07/2023 Editato da: Serena Silvia Ponso il 09/10/2023

La bronchite cronica è un'infiammazione che interessa tutto l’albero bronchiale, correlata con l'inalazione di sostanze dannose e irritanti come il fumo di sigaretta, l’inquinamento atmosferico o i gas di scarico. 
Il Dott. Umberto Vincenzi, esperto in Pneumologia, ci spiega che cosa è e come curarla tempestivamente

Che cosa è la bronchite cronica?

A differenza dalla bronchite acuta, che insorge, generalmente, in seguito a un'infezione delle vie aeree di tipo virale o batterica e che, opportunamente trattata, si risolve nel giro di 1 o 2 settimane, la bronchite cronica è una patologia ad evoluzione lenta e progressiva che interessa, con lesioni più o meno profonde, tutto l’albero bronchiale.

Il sovvertimento strutturale interessa tutti gli strati della mucosa bronchiale fino all’apparato ghiandolare e quello muscolare peribronchiale. Per tale motivo si possono riscontrare: aumento delle secrezioni bronchiali, che possono essere anche dense e ricche di germi, ipertrofia della muscolatura con riduzione del calibro bronchiale e difficoltà respiratoria.

Quali sono i sintomi della bronchite cronica?

La bronchite cronica di solito si manifesta con tosse, frequentemente “grassa” in quanto ricca di secrezioni, che a volte può essere accompagnata da difficoltà respiratoria e scarsa resistenza allo sforzo e, talora, da dolori al torace. Le infezioni respiratorie, meno frequenti nei primi tempi, possono evidenziarsi maggiormente nel corso degli anni man mano che la malattia si aggrava. La comparsa di cianosi, ovvero di scarsa ossigenazione, evidenzia la presenza di una insufficienza respiratoria che, come complicanza, deve essere prontamente curata.

La tendenza è quella di un’evoluzione progressiva, con episodi che si riacutizzano in presenza di fattori quali: fumo di sigaretta, infezioni delle vie aeree, esposizione ad agenti inquinanti e sbalzi di temperatura.

Come curare la bronchite cronica?

Quando si è di fronte ad una bronchite cronica, la cosa migliore da fare, nel caso di una abitudine tabagica, è innanzitutto smettere di fumare. Allo scopo di rendere le secrezioni bronchiali meno dense e difficili da emettere, è consigliato idratare il corpo e usare mucolitici. Allo stesso tempo, per migliorare il recupero dell’organismo è necessario dare il giusto riposo evitando di compiere sforzi intensi o prolungati.

In base alle condizioni cliniche e respiratorie del paziente, il dottore può prescrivere farmaci come broncodilatatori e/o cortisonici per via inalatoria (mediante spray, polveri inalatorie o aerosol). Questi medicinali, agendo direttamente sulla mucosa e sulla muscolatura bronchiale, riducono lo stato di infiammazione ed il broncospasmo, favorendo il passaggio dell'aria e l’eliminazione delle secrezioni endobronchiali e riducendo, quindi, le resistenze presenti nelle vie aeree con miglioramento delle capacità respiratorie. Altri farmaci che possono essere utili sono i mucolitici, capaci di fluidificare il muco e facilitarne l'eliminazione. Durante le riacutizzazioni bronchiali si può ricorrere agli antibiotici per migliorare la purulenza dell’espettorato ed ai cortisonici per ridurre lo stato di infiammazione, anche somministrati per via sistemica.

La bronchite cronica può complicarsi con un'infezione delle vie aeree o, addirittura, con una polmonite, oppure può aggravarsi fino all’insorgere di una insufficienza respiratoria. In tal caso è necessario il ricovero ospedaliero ove, per le cure, si ricorrerà anche alla terapia endovenosa, all’ossigenoterapia o anche alla ventilazione meccanica.

Quali sono le complicazioni di una bronchite cronica non trattata?

Poiché la bronchite cronica tende ad evolvere progressivamente, bisogna fare particolare attenzione quando non viene trattata tempestivamente poiché, a lungo andare, si possono riscontrare delle alterazioni strutturali dell’albero bronchiale e dei polmoni con maggiore facilità di contrarre infezioni bronco-polmonari, aumento della ostruzione bronchiale, peggioramento della funzionalità respiratoria, presenza di enfisema polmonare fino alla BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva).

Un’altra complicanza importante del fumo di sigaretta e della conseguente bronchite cronica è la maggiore frequenza dell’insorgenza di un tumore polmonare.

 

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