Cardiopatia ischemica cronica

Cardiopatia ischemica cronica

Editato da: Antonietta Rizzotti il 27/04/2023

La cardiopatia ischemica è causata dalla formazione di placche aterosclerotiche all’interno delle coronarie (le arterie che portano sangue al cuore). Tali placche riducono il flusso di sangue e provocano sofferenza del muscolo cardiaco

Sintomi e cause della cardiopatia ischemica

I sintomi manifestati a seguito di una cardiopatia ischemica possono essere variabili, ma quello più tipico è il dolore toracico causato da uno sforzo fisico o da stress emozionale.

Il dolore, che insorge durante l'esercizio fisico, in genere scompare con il riposo. Anche la dispnea può essere espressione di tale condizione.

La cardiopatia ischemica è causata dalla presenza di fattori di rischio come:

La presenza di più fattori di rischio aumenta la possibilità di sviluppare la malattia in maniera esponenziale.

Quali sono le conseguenze di una cardiopatia ischemica cronica?

La cardiopatia ischemica si associa a una frequenza elevata di eventi acuti in futuro.

In parole semplici, il paziente che ha sviluppato tale malattia, ha una possibilità elevata di andare incontro ad infarto. Poiché la malattia aterosclerotica colpisce tutti gli organi, chi sviluppa tale fenomeno è purtroppo anche a rischio di eventi in altri distretti come ad esempio ictus cerebrale.

Quando e perché una cardiopatia ischemica si definisce cronica?

Una cardiopatia ischemica si definisce cronica quando la riduzione del flusso di sangue nelle coronarie è costante.

Il paziente, quindi, a riposo non presenta sintomi particolari ma solo dopo stress fisico e/o emozionale. Anche il paziente che presenta un infarto miocardico acuto può tornare in fase di cronicità una volta superata la fase dell’ospedalizzazione e delle cure relative.

Cure e trattamenti della cardiopatia ischemica cronica

La cura per la cardiopatia ischemica cronica prevede una strategia farmacologica con l’assunzione di:

  • Farmaci antiaggreganti che riducono la formazione di trombi (coaguli) nelle coronarie e prevengono eventi acuti come l’infarto;
  • Farmaci che riducono il livello di colesterolo;
  • Farmaci che possono controllare il diabete;
  • Farmaci per il controllo della pressione arteriosa.

Esistono poi altri farmaci che possono essere prescritti in base alle esigenze individuali.

La capacità del paziente di seguire la terapia è cruciale. Nella gestione della patologia è però di fondamentale importanza anche la volontà di modificare il proprio stile di vita evitando il fumo, controllando la propria alimentazione e praticando regolare attività fisica.

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