La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico è una procedura avanzata utilizzata per trattare disfunzioni come il prolasso degli organi pelvici e l'incontinenza urinaria. Queste condizioni, che colpiscono prevalentemente le donne, possono compromettere significativamente la qualità della vita, ma fortunatamente oggi esistono soluzioni efficaci e sicure per ripristinare la funzionalità del pavimento pelvico. Vediamole insieme alla Dott.ssa Angela Maurizi, specialista in Urologia.
Cause e sintomi del prolasso del pavimento pelvico
Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando muscoli e tessuti di sostegno si indeboliscono, provocando la discesa di vescica, utero o retto. Le principali cause includono:
- Gravidanze e parti vaginali ripetuti
- Menopausa e carenza estrogenica
- Interventi chirurgici pregressi
- Obesità e sforzi eccessivi
I sintomi più comuni sono la sensazione di peso o pressione nella zona pelvica, difficoltà nella minzione e nell'evacuazione, dolore durante i rapporti sessuali e incontinenza urinaria.
Tecniche di chirurgia ricostruttiva
Esistono diverse tecniche chirurgiche per il trattamento del prolasso del pavimento pelvico, personalizzate in base alla gravità della condizione e alle esigenze della paziente. Le più utilizzate sono:
1. Ricostruzione vaginale tradizionale
Questa procedura prevede il rafforzamento dei tessuti vaginali con suture per riposizionare gli organi prolassati. Viene eseguita principalmente per il prolasso anteriore (cistocele) e posteriore (rettocele).
2. Posizionamento di mesh protesiche
Le reti protesiche in materiale biocompatibile forniscono un supporto aggiuntivo ai tessuti pelvici, riducendo il rischio di recidiva. Questa tecnica è indicata nei casi più gravi e richiede un attento follow-up.
3. Chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica
L'uso della laparoscopia e della chirurgia robotica permette interventi meno invasivi, con una riduzione del dolore post-operatorio e tempi di recupero più rapidi. Tra le procedure più comuni vi è la sacrocolopessi, che utilizza una mesh per sostenere la volta vaginale.
Recupero post-operatorio e benefici
Il recupero varia a seconda della tecnica utilizzata, ma in generale si consiglia di:
- Evitare sforzi intensi nelle prime settimane
- Seguire una dieta ricca di fibre per prevenire la stipsi
- Praticare riabilitazione del pavimento pelvico con esercizi mirati
I benefici della chirurgia ricostruttiva includono il ripristino della funzionalità degli organi pelvici, il miglioramento della qualità della vita e la riduzione di sintomi come l'incontinenza urinaria e il dolore pelvico.
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Conclusioni
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico rappresenta una soluzione efficace per il trattamento di prolasso e incontinenza, con tecniche sempre più avanzate e mininvasive. Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare il benessere delle pazienti.