Come affrontare i disturbi di personalità

Come affrontare i disturbi di personalità

Editato da: Alice Cattelan il 02/05/2023

Nel precedente articolo il Dott. Fabio Bernardi ci ha descritto i 10 tipi disturbi di personalità e ci ha spiegato in cosa consistono. Adesso parleremo di quali sono i fattori che possono causare i disturbi di personalità e di come vengono trattati 

Quali sono le cause dei disturbi di personalità? 

Eventi traumatici più o meno precoci posso essere alla base delle cause di questi disturbi, ma anche in seguito alla pressione di eventi stressanti ripetuti, oppure in seguito a situazioni sociali complesse e destabilizzanti.

Anche fattori genetici possono avere un ruolo nello sviluppo della malattia. La presenza di una storia familiare di disturbi della personalità o di altre malattie mentali favorisce la ricomparsa di questo tipo di problematiche

Un altro fattore di rischio particolarmente è l’essere vissuto in famiglie abusanti o instabili durante l’infanzia.

Perché è importante non sottovalutare i sintomi?

Per la valutazione diagnostica, spesso non è sufficiente unicamente un singolo colloquio, ma sono necessari più incontri per valutare adeguatamente la costellazione di sintomi, comportamenti e pensieri caratteristici del soggetto. La valutazione potrebbe includere specifici questionari e il colloquio con i familiari e persone di riferimento.

Solitamente la diagnosi si fa quando la persona è maggiorenne, perché durante l’adolescenza o l’infanzia i tratti della personalità sono ancora in fase di sviluppo ed evoluzione e potrebbe risultare inutile o peggio dannoso, classificare quei tratti di personalità come patologici.

Come vengono trattati i disturbi di personalità? 

Lo standard di riferimento del trattamento per i disturbi di personalità è la psicoterapia. Sia la psicoterapia individuale sia quella di gruppo sono efficaci per molti di questi disturbi, soprattutto se il paziente è alla ricerca di un trattamento ed è motivato a cambiare.

Con la psicoterapia attraverso un percorso volto all’insight è possibile primariamente ridurre il disagio soggettivo, in secondo luogo i pazienti hanno bisogno di capire che i loro problemi in ambito relazionale sono causati dalle loro problematiche modalità di rapportarsi con il mondo, favorendo così la possibilità di metterle in discussione fino ad abbandonarle al fine di acquisire di nuove competenze atte all’acquisizione di migliori modalità di interazione.

In taluni casi potrebbe essere necessario anche l’utilizzo di farmaci che possono risultare efficaci su sintomi specifici (quali ad esempio depressione, ansia).

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