Come la tecnologia aiuta nella diagnosi e nella cura delle patologie cardiache

Come la tecnologia aiuta nella diagnosi e nella cura delle patologie cardiache

Editato da: Alice Cattelan il 27/06/2023

La tecnologia digitale sta trasformando il settore della salute in modo significativo, soprattutto nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cardiache. Grazie alle applicazioni scaricabili sui cellulari e agli smartwatch è possibile raccogliere informazioni sullo stato di salute di una persona, valutare lo sforzo fisico, la frequenza cardiaca, le caratteristiche del polso sfigmico e molto altro ancora. Inoltre, la tecnologia digitale consente la visualizzazione di tracce elettrocardiografiche affidabili e la rilevazione di patologie

Come smartphone e smartwatch forniscono informazioni sullo stato di salute

La tecnologia digitale sta rivoluzionando il settore della salute, in particolare nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cardiache. Oggi esistono numerose applicazioni scaricabili sui cellulari che forniscono informazioni sullo stato di salute di una persona valutando lo sforzo compiuto durante l'esercizio fisico, la frequenza cardiaca, le caratteristiche del polso sfigmico e molto altro ancora. Gli smartwatch di ultima generazione anche sono in grado di visualizzare tracce elettrocardiografiche affidabili e rilevare patologie come la fibrillazione atriale, il che potrebbe essere utile per instaurare un trattamento farmacologico e prevenire l'insorgenza di ictus.

La figura del medico e tecnologia come supporto

È importante sottolineare che il riscontro di un'aritmia da parte di un aggeggio elettronico non può sostituire la supervisione del medico e la valutazione del contesto clinico, ma dispositivi in grado di rilevare tracce elettrocardiografiche potrebbero essere applicati a soggetti particolarmente a rischio come gli anziani, gli ipertesi o i diabetici, in cui potrebbero assumere lo stesso ruolo di screening previsto per la prevenzione delle patologie tumorali.

Grazie alla capacità dei sistemi informatici di accumulare enormi quantità di dati, analizzare in tempi rapidi un elettrocardiogramma e confrontarlo con milioni di tracciati immagazzinati in memorie digitali di grandi dimensioni, anche un medico non esperto può essere può essere supportato nello sviluppo di una diagnosi.

Parametri e software intelligenti

La tecnologia digitale consente anche un calcolo assai accurato della forza contrattile del cuore, la cosiddetta frazione di eiezione, che è essenziale per stabilire alcune terapie importanti e costose come l'impianto dei defibrillatori. Spesso, l'interpretazione "umana" è assai variabile e i valori riscontrati possono essere diversi da operatore ad operatore. Se il parametro viene calcolato attraverso software intelligenti, il margine di errore diventa minimo e la scelta terapeutica ovviamente più accurata.

La rivoluzione di questo sistema consiste appunto nel fatto che più parametri possono essere valutati contemporaneamente: questo fatto conferisce al sistema una precisione assai maggiore rispetto alla trasmissione di parametri isolati, come avveniva fino ad ora.

Ma… di questo passo si arriverà ad una medicina senza medici? Chissà.

La discussione rimane piuttosto accesa tra i sostenitori di una medicina completamente tecnologica e chi invece patteggia per la clinica, il rapporto medico paziente, la fiducia che si instaura fra questi due soggetti.
Il Dott. Angelo Mingrone si dice appartenere alla seconda categoria. Ricorda che quanto allora era studente di medicina qualcuno gli fece notare che lo stesso farmaco prescritto dal maestro aveva un effetto assai maggiore rispetto alla prescrizione fatta da uno specializzando. Frutto dell’esperienza, della capacità umana e clinica, della conoscenza del paziente e delle sue patologie. Per sfuggire ad uno schematismo semplicistico sostiene che oggi il rifiuto della tecnologica e delle risorse che mette a disposizione è stupido, se non criminale, ma allo stesso tempo è sciocco delegare tutto alle macchine, rinunciare al contatto diretto con il paziente, alla presa in carico della sua persona sofferente prima che delle sue patologie. In un rapporto di fiducia tra medico e paziente deve ancora essere alla base di una medicina, e di una cardiologia moderna che si avvale, di tutte le risorse che la tecnica offre.

 

LEGGI QUI L'ARTICOLO INTEGRALE SCRITTO DAL DOTT. ANGELO MINGRONE.

Cardiochirurgia a Pietrapaola