Depressione: la malattia della modernità
Autore:La depressione è stata definita da psicologi, scienziati e giornalisti come la malattia del XXI secolo. Come possiamo distinguerla e perché si presenta la depressione? Ce ne parla il Prof. Giovanni D’Attoma
Depressione VS tristezza
La depressione, al contrario della tristezza, ha delle caratteristiche tipiche e ben definite. La DSM ha delineato una serie di sintomi che marcano la depressione come disturbo mentale:
- Perdita di qualsiasi motivazione ed interesse;
- Disturbi del sonno;
- Umore depresso;
- Rallentamento nei movimenti;
- Agitazione;
- Bassa autostima e autosvalutazione.
In presenza di due o più di questi sintomi per una durata minima di due settimane, parleremo di depressione.
Fattori della depressione
Possiamo dividere i fattori scatenanti la depressione in due gruppi: fattori psicologici e fattori genetici.
Tra i fattori psicologici possiamo ad esempio trovare:
- Perdita di una persona cara;
- Separazione;
- Perdita del lavoro;
- Traumi infantili;
- Difficoltà relazionali…
A livello genetico, alcune persone presentano quantità minori di serotonina ed altri nueromediatori. Un ruolo fondamentale sotto questo punta di vista, viene ricoperto dall’ipotalamo dove si trovano i recettori del cortisolo. Questi recettori possono condizionare la sensibilità alla serotonina, alla dopamina e alla noradrenalina generando una propensione genetica alla depressione.
Depressione: qual è la cura?
Il Prof. D’Attoma implementa un approccio psicoterapico accompagnato talvolta dall’assunzione di psicofarmaci. Esistono, però, pazienti che sono farmaco-resistenti con il quale si può proseguire con il Transcranic Magnetic Stimulation o il Transcranic Direct Current Stimulation, che presentano risultati molto positivi.