Dipendenza affettiva: che cos’è?

Dipendenza affettiva: che cos’è?

Editato da: Sharon Campolongo il 07/03/2023

La dipendenza affettiva è una patologia relazionale caratterizzata dalla continua necessità di avere rapporti di assoluta dedizione nei confronti della persona amata. Si tratta di uno stato mentale pervasivo, nella quale la persona che ne soffre pensa che senza il partner, inteso come oggetto d’amore, non si possa vivere; dunque l'amore stesso e ciò che ne deriva a livello emotivo si trasforma nell'oggetto di un desiderio morboso o di un'ossessione

Caratteristiche e conseguenze

Le caratteristiche principali di un soggetto che soffre di dipendenza affettiva si manifestano attraverso sintomi quali:

  • Piacere, che deriva dall’oggetto amoroso;
  • Emozioni negative come ansia, rabbia, disperazione e senso di abbandono, dovute “all’astinenza” dal partner;
  • Accantonamento dei propri bisogni per far prevalere quelli del partner;
  • Paura costante di essere abbandonati;
  • Difficoltà e timore a esprimere i propri pensieri;
  • Incapacità di creare dei propri spazi;
  • Accettazione della sofferenza per non essere abbandonati;
  • Repressione della rabbia.

Il dipendente affettivo, spesso tende a scegliere come partner una persona poco amorevole, anche con atteggiamenti di mancanza di rispetto e scarsa disponibilità, a causa della percezione di sé come una persona insicura e vulnerabile.

ragazza che ha pianto con una bocca sorridente disegnata su un foglio

Tra le conseguenze più comuni, dovute alla dipendenza affettiva troviamo:

  • Trascuratezza dei propri bisogni;
  • Gelosia paranoide, dovuta al voler controllare il partner;
  • Sottomissione.

Oltre a questi rischi, la dipendenza affettiva può portare a reazioni come grave depressione e comportamenti di stalking.

Diagnosi e cure

Questo disturbo attualmente non rientra ancora tra i disturbi psicologici ufficialmente riconosciuti, ma gli specialisti sono concordi nel definirlo una problematica psicologica comportamentale, tra cui rientrano anche lo shopping compulsivo, il gioco d’azzardo patologico e la dipendenza da internet.

La cura inizia dalla valutazione, di Psicologi e Psicoterapeuti, dei motivi alla base del disagio del soggetto per poi scegliere accuratamente le terapie maggiormente adeguate a risolvere il problema.

È importante poter riconoscere questa dipendenza poiché è proprio da qui che inizia il processo di guarigione; il soggetto passa poi a una presa di coscienza delle conseguenze di questo disturbo, per poi avere la volontà di intraprendere un processo di cambiamento.

Questo processo avviene attraverso psicoterapia che si compone di diverse fasi:

  • Percorrenza della relazione attuale e di quelle passate del paziente per delineare i possibili eventi che hanno contribuito alla nascita del disturbo;
  • Consapevolezza e gestione delle proprie emozioni legate alla paura dell’abbandono, della solitudine e del rifiuto;
  • Sviluppo della capacità di esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni.

La cura avviene principalmente attraverso la Psicoterapia alla quale si può integrare la terapia EMDR per l’elaborazione di eventuali traumi che hanno determinato la dipendenza affettiva del soggetto.

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