Ernie addominali: diagnosi, trattamento e recupero rapido

Ernie addominali: diagnosi, trattamento e recupero rapido

Editato da: Vittoria Marcucci il 14/03/2024

Le ernie addominali, frequenti sia negli uomini che nelle donne durante gli anni di attività lavorativa, sono patologie chirurgiche comuni. Nonostante la loro natura benigna, in rari casi possono portare a conseguenze gravi: il Dott. Marco Giacometti ci spiega le possibili tipologie di trattamento

Tipologie di ernie

Le ernie inguinali ed ombelicali rappresentano le forme più diffuse. Si manifestano nei punti anatomici più deboli della fascia muscolare. Dal punto di vista clinico, variano da asintomatiche a situazioni di fastidio o dolore, richiedendo talvolta interventi d'urgenza, come negli strozzamenti erniari. Altre ernie possono localizzarsi in diversi punti dell'addome, incluse le frequenti laparoceli che insorgono su pregresse incisioni chirurgiche.

addome

Diagnosi e strumenti diagnostici

La diagnosi delle ernie è principalmente clinica, spesso effettuata durante la visita chirurgica. In alcuni casi, gli specialisti possono avvalersi di esami diagnostici radiologici come ecografia, TAC o risonanza magnetica per una valutazione più approfondita.

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE IL SEGUENTE ARTICOLO: Patologie addominali: l'evoluzione della chirurgia laparoscopica

 

Opzioni di trattamento

L'intervento chirurgico rappresenta la soluzione risolutiva per le ernie. La riparazione del difetto di parete viene effettuata mediante l'applicazione di una "rete" di materiale sintetico, bio-sintetico o biologico. Questa procedura può essere eseguita con il tradizionale taglio o con la tecnica laparoscopica mini-invasiva, che offre un recupero più rapido e un ridotto dolore post-operatorio.

La scelta tra la chirurgia tradizionale e la laparoscopia dipende dal tipo specifico di ernia e dalle condizioni del paziente. Il chirurgo specialista discute con il paziente i pro e i contro di ciascun approccio, condividendo la decisione terapeutica.

Dopo l'intervento, il periodo di riposo è essenziale, con indicazioni per evitare sforzi fisici e favorire una lieve attività fisica aerobica. Le istruzioni post-operatorie vengono personalizzate in base alla patologia diagnosticata e all'intervento eseguito.

Chirurgia Generale a Guastalla