Fibromialgia: cos'è, come si manifesta e come gestirla
La fibromialgia è una sindrome cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e una maggiore sensibilità al dolore, spesso accompagnata da affaticamento, disturbi del sonno, problemi cognitivi e altri sintomi somatici. Approfondiamo l’argomento con Prof. Alessandro de Sire, specialista in Fisiatria.
Quali sono i sintomi principali della fibromialgia e come si manifesta clinicamente?
I sintomi principali della fibromialgia includono dolore diffuso in tutto il corpo, spesso descritto come una sensazione di bruciore o di rigidità. Questo dolore è accompagnato da affaticamento persistente, disturbi del sonno (come insonnia o sonno non ristoratore), difficoltà cognitive note come "fibro-fog", e sintomi somatici come mal di testa, sindrome dell'intestino irritabile e rigidità mattutina. La fibromialgia può anche portare a una maggiore sensibilità agli stimoli esterni, come luce, rumori e temperature.
Come si distinguono i sintomi della fibromialgia da altre condizioni simili?
Distinguere la fibromialgia da altre condizioni è complesso poiché condivide sintomi con molte altre patologie, come l'artrite reumatoide, la sindrome da affaticamento cronico e le malattie autoimmuni. Tuttavia, la fibromialgia si distingue per la sua caratteristica di dolore diffuso in tutto il corpo, senza segni di infiammazione o danno tissutale, e per l'assenza di alterazioni nei test di laboratorio. È essenziale una valutazione clinica approfondita per escludere altre condizioni e confermare la diagnosi.
Come viene diagnosticata la fibromialgia?
La diagnosi di fibromialgia è clinica e viene effettuata basandosi su una combinazione di sintomi riportati dal paziente e la presenza di dolore diffuso per almeno tre mesi, associato a una valutazione della sensibilità dolorosa. I criteri diagnostici ACR includono l'uso di un punteggio di diffusione del dolore (Widespread Pain Index) e un punteggio di gravità dei sintomi (Symptom Severity Score). È fondamentale che il medico escluda altre condizioni con sintomi simili attraverso esami clinici e di laboratorio.
Quali sono i trattamenti più diffusi per la fibromialgia?
Le opzioni di trattamento per la fibromialgia sono varie e devono essere personalizzate per ogni paziente. Le terapie farmacologiche includono antidepressivi, anticonvulsivanti e analgesici, che possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la qualità del sonno. Tuttavia, non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, e il trattamento si concentra sul controllo dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.
Quali sono le strategie non farmacologiche raccomandate per gestire il dolore?
Le strategie non farmacologiche giocano un ruolo cruciale nella gestione della fibromialgia. Innanzitutto, la prescrizione di un adeguato esercizio terapeutico o suggerimento di esercizio fisico per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. Inoltre, recentemente si sta sviluppando sempre con maggiori risultati l’utilizzo dell’ossigeno-ozonoterapia.