Generalmente le fratture del femore si verificano nelle persone anziane, soprattutto nelle donne a causa dell’osteoporosi. Cosa fare in caso di fratture del femore ed evitare gravi conseguenze?
Che cos’è il femore?
L’osso più lungo del corpo umano è il femore: si articola all’anca, alla rotula e alla tibia per formare il ginocchio.
È composto da collo, base, grande trocantere femorale e piccolo trocantere femorale.
Chi sono i soggetti più a rischio?
Le donne over 65 sono i soggetti più a rischio di fratture del femore.
Tuttavia, anche gli uomini possono essere colpiti da questo tipo di lesione.
La principale causa è rappresentata dall’osteoporosi, ma alti fattori di rischio possono includere:
- Assunzione di farmaci
- Malattie endocrine e metaboliche
- Alterazioni nutrizionali
- Osteogenesi imperfetta
- Artrite reumatoide
- Mieloma
- HIV
- Trapianti
Nei pazienti over 65 la frattura del femore ha origine da traumi a bassa energia come le cadute.
Esistono due tipologie di fratture del femore:
- Composta: quando l’osso si rompe e le due parti rimangono allineate;
- Scomposta: quando le due parti dell’osso sono spostate rispetto all’allineamento iniziale.
Quali sono le conseguenze di una frattura del femore?
La frattura del femore comporta conseguenze:
- Artrosi
- Danni ai nervi
- Formicolio
- Infezioni
Inoltre, si può arrivare alla perdita dell’arto stesso o incluso alla morte del paziente.
Infatti, il tasso di mortalità per frattura del femore è tra il 20-40%.
Cosa fare in caso di questa tipologia di frattura?
La frattura del femore ha una grave ripercussione non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico del paziente anziano.
Infatti, quest’ultimo non può muoversi con una conseguente diminuzione dell’autonomia del paziente.
Inoltre, l’immobilità prolungata può provocare la sindrome da allettamento oppure l’insorgenza di lesioni da pressione.
Per trattare la frattura del femore in pazienti over 65 è necessario ricorrere a un intervento chirurgico a cui, però, non tutti potranno sottoporsi dato che può causare gravi squilibri fisici come:
- Trombosi venosa profonda
- Infezioni
- Ulcere da pressione