In questo articolo il Dott. Enrico Motti, esperto in Neurochirurgia, ci parla della Gamma Knife e dei suoi vantaggi
In cosa consiste la Gamma Knife?
La radiochirurgia mediante Gamma Knife è una tecnica che permette di somministrare dosi elevate di radiazioni con estrema precisione su un bersaglio all’interno del cranio.
Facendo un piccolo passetto indietro, una volta che venne stabilita la tecnica all’interno della radiochirurgia fu possibile allargarne il campo e scoprire che alcuni tumori e lesioni funzionali rispondevano molto bene a una singola dose mirata di raggi mirati alla zona patologica. In questo modo fu possibile ridurre l’impatto dell’ingresso chirurgico in zone cerebrali e concentrare la radiazione in precise zone di tessuto malato senza irradiare anche la parte sana.
Per quali patologie è indicata?
Le patologie per cui è indicata sono state mutevoli nel tempo. Quelle per cui è assolutamente emersa come terapia di riferimento negli ultimi 20 anni sono ad esempio i secondarismi cerebrali. Molto spesso, circa nel 50% dei casi, accade che un tumore corporeo quale ad esempio ai polmoni, alla mammella, all’addome e così via, raggiunga il cervello e un tempo questo era considerato come potenzialmente letale.
Fortunatamente con la Gamma Knife si scoprì che non era più necessario utilizzare la radioterapia convenzionale nei casi in cui le metastasi erano piccole e poche: la stragrande maggioranza delle metastasi con una singola applicazione si ferma e così è possibile ridurre e limitare i disturbi dovuti a queste lesioni ed è possibile ripetere in lesioni nuove.
È possibile utilizzare il trattamento della Gamma Knife anche in pazienti che:
- Metastasi cerebrali
- Meningiomi
- Adenomi ipofisari
- Malformazioni artero-venose (MAV)
- Neurinomi dell’acustico
- Nevralgie del trigemino
- Melanomi uveali
- Angiomi cavernosi
- Disordini del movimento.
- Tumori benigni.
Quali sono i vantaggi della Gamma Knife?
Il trattamento è una procedura mini invasiva, si svolge in un’unica seduta, ma è possibile ripeterla nel caso di nuove metastasi, e è priva di dolore e non vengono effettuate incisioni chirurgiche. La procedura è quasi sempre ambulatoriale e la dimissione del paziente avviene di solito il giorno stesso. Inoltre, non vi è rischio di infezioni o emorragia o di deturpazione estetica.