L’ipertensione arteriosa, conosciuta più comunemente come pressione alta, è una condizione frequente che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo
Perché si presenta l’ipertensione arteriosa?
Le cause dell’ipertensione arteriosa sono molteplici e includono:
- Stile di vita poco salutare: una dita ricca di sale, il consumo eccessivo di alcol, il fumo, la mancanza di attività fisica e l'obesità risultano essere fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo dell'ipertensione;
- Fattori genetici: l’ipertensione può avere origine ereditaria;
- Malattie croniche: alcune condizioni mediche come il diabete, le malattie renali e le patologie della tiroide possono aumentare il rischio di ipertensione.
Come si manifesta l’ipertensione?
All’inizio l’ipertensione arteriosa non presenta alcun sintomo e, per questo, si definisce come il “killer silenzioso”.
Infatti, a lungo termine l’ipertensione può causare danni agli organi vitali come il cuore, i vasi sanguigni, i reni e il cervello.
Tra i sintomi più comuni si trovano:
- Mal di testa
- Affaticamento
- Vertigini
- Visione offuscata
- Palpitazioni
- Difficoltà respiratoria
Bisogna tener presente che la sintomatologia appena descritta può manifestarsi in altre patologie, pertanto la misurazione accurata della pressione sanguigna è fondamentale per determinare se si tratta di ipertensione oppure no.
Come si diagnostica?
Per diagnosticare l’ipertensione è necessario eseguire la misurazione della pressione sanguigna, in cui vengono utilizzati due parametri:
- Pressione sistolica (valore più alto)
- Pressione diastolica (valore più basso)
Una lettura di pressione sanguigna superiore a 140/90 mmHg in più occasioni è generalmente considerata ipertensione.
Quali trattamenti impiegare in caso di pressione alta?
La terapia per l’ipertensione arteriosa si basa sulla gravità della patologia e dallo stato di salute del paziente stesso.
Tra le varie opzioni di trattamento si ricordano:
- Modifiche dello stile di vita;
- Farmaci antipertensivi: se le modifiche dello stile di vita non sono efficaci, si ricorre al trattamento farmacologico ed esistono diverse classi di farmaci che possono essere utilizzati, tra cui diuretici, beta-bloccanti, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), antagonisti del recettore dell'angiotensina II (ARB) e calcioantagonisti;
- Monitoraggio regolare della pressione;
- Gestione dello stress: i livelli di stress influiscono sulla pressione e per controllare questo stato d’animo si può ricorrere a tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga, l'esercizio fisico oppure una consulenza psicologica.