Ipertiroidismo: quale sintomatologia?

Autore: Prof. Francesco Lippi
Pubblicato:
Editor: Monica Fato

L’ipertiroidismo è una patologia della tiroide dovuta ad una produzione eccessiva di ormoni da parte della tiroide. Il Prof. Francesco Lippi, Endocrinologo a Pisa, illustra la sintomatologia dell’ipertiroidismo e spiega quali sono gli esami diagnostici

Che cos’è l’ipertiroidismo?

Il termine ipertiroidismo indica un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei che innesca una patologia.

Quali sono i sintomi dell’ipertiroidismo?

La sintomatologia dell’ipertiroidismo è caratterizzata da:

  • Stanchezza;
  • Nervosismo;
  • Debolezza;
  • Insofferenza al caldo;
  • Sudorazione;
  • Tremore;
  • Palpitazioni;
  • Maggiore appetito accompagnato da perdita di peso con riduzione della massa magra.

Qual è l’incidenza dell’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo si presenta prevalentemente nel sesso femminile e colpisce per lo più persone di un’età compresa tra i 30 e i 40 anni.

Come viene diagnosticato l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo viene diagnosticato con l’esecuzione di esami di laboratorio, valutando la presenza di ormoni della tiroide, quali T3, T4 e TSH (ormone dell’ipofisi) nel sangue. Inoltre, viene diagnosticato anche tramite l’ecografia della tiroide, eventualmente eseguita con ecocolordoppler e tramite la scintigrafia tiroidea.

Classificazione delle patologie tiroidee

Tra le tipologie di malattie della tiroide, menzioniamo:

  • Morbo di Basedow;
  • Gozzo multinodulare tossico;
  • Gozzo diffuso tossico;
  • Eccesso di iodio, dovuto all’interferenza con altri farmaci.

Quando rivolgersi allo specialista?

In presenza della sintomatologia sopra descritta, si raccomanda di rivolgersi ad un medico specialista in Endocrinologia, al fine di avviare le indagini del caso.

Prof. Francesco Lippi
Endocrinologia e Malattie Del Metabolismo

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