Ecografia tiroidea

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’ecografia tiroidea?

L’ecografia della tiroide è un esame che utilizza gli ultrasuoni per rilevare la presenza di alterazioni delle dimensioni e della struttura della tiroide. Inoltre, l’ecografia della tiroide consente di evidenziare la presenza di noduli, definirne la loro dimensione, morfologia e caratteristiche di rischio per malignità.

donna che tocca il collo con le mani

In cosa consiste?

L’ecografia tiroidea si effettua tramite ecografo, uno strumento che emette ultrasuoni e permette in questo modo di avere l’informazione richiesta sui tessuti tiroidei. L’esame si realizza appoggiando una sonda ecografica sulla cute del collo, nella zone antistanti la tiroide, dopo aver applicato un gel necessario per la corretta trasmissione delle onde e per ottenere immagini di qualità. L’esame dura circa 10-15 minuti, non richiede particolari preparazioni e può essere effettuato su pazienti di ogni età oltre che alle donne in gravidanza.

Perché si esegue?

L’ecografia tiroidea si effettua per diagnosticare e monitorare alcune patologie che colpiscono questa ghiandola, sia di tipo infiammatorio (tiroidite) che di tipo neoplastico (tumori benigni e maligni). I soggetti per i quali esiste un sospetto di tireopatia devono sottoporsi a questo esame poiché essenziale per ottenere informazioni preziose che i soli esami del sangue non consentono di avere. In particolare, con l’ecografia della tiroide si possono completare i percorsi diagnostici, monitorare il decorso delle patologie ed eventualmente indirizzare il paziente a sottoporsi ad esami di secondo livello più invasivi come, ad esempio, l’ago-aspirato.

Cosa si prova durante un'ecografia tiroidea?

L’esame è assolutamente indolore e non procura alcun danno ai tessuti sottoposti alla valutazione ecografica, né tantomeno al resto dell’organismo. Raramente si può ravvisare una lieve sensazione di solletico al collo al passaggio della sonda.

Significato di risultati anomali

Generalmente l’esame permette di diagnosticare alterazioni strutturali causate da una patologia molto diffusa di tipo auto-immunitaria (tiroidite di Hashimoto) o dalla presenza di noduli. I noduli molto spesso sono di natura benigna sebbene, attraverso l’interpretazione di alcune caratteristiche ecografiche, si possa sospettare la possibilità di una natura maligna del nodulo che richiede uno studio approfondito mediante ago-aspirato ed esame citologico.

Nuove tecniche

Alcuni strumenti più moderni ed equipaggiati consentono di ottenere altre informazioni per interpretare la natura dei noduli. In particolare, l’elastografia è un elemento che si aggiunge alla classica ecografia per acquisire dati sull’elasticità dei tessuti e degli eventuali noduli, restituendo un colore diverso che va dal verde per la consistenza più elastica fino al blu per lesioni più rigide.