Tiroidite di Hashimoto

Che cos’è la Tiroidite di Hashimoto?

La Tiroidite di Hashimoto è una malattia cronica autoimmune della tiroide, è da considerare pertanto a tutti gli effetti una patologia dovuta ad un’alterazione funzionale del sistema immunitario, che non riconoscendo più come propri alcuni elementi presenti nel tessuto e nelle cellule della ghiandola, li tratta come “corpi estranei” e si difende producendo auto-anticorpi specifici, i due più noti sono quelli anti-perossidasi (anti-TPO) ed anti-tireoglobulina (anti-TG).

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Sintomi della Tiroidite di Hashimoto

I sintomi della tiroidite di Hashimoto sono esclusivamente dovuti alle possibili, ma non sempre presenti, alterazioni funzionali quali: uno stato di modesto ipertiroidismo prevalentemente iniziale, cosiddetto hashitossicosi ed uno stato cronico di ipotiroidismo. Da non trascurare sono tutti, possono essere davvero tanti, i sintomi dovuti al non corretto funzionamento del sistema immunitario, che va così ad interessare altri distretti corporei quali muscoli, articolazioni, pelle, capelli, labilità dell’umore, neurologici e molti altri.

Quali sono le cause della Tiroidite di Hashimoto?

Le cause della tiroidite di Hashimoto sono sconosciute, salvo particolari stati emotivi (stress) che possono modificare, in soggetti predisposti, il buon funzionamento del sistema immunitario. Non è pertanto possibile prevenire questa frequente malattia.

Prognosi della malattia

La prognosi della tiroidite di Hashimoto è buona e la malattia tra le altre autoimmuni è con ogni probabilità la meno grave, perché più facilmente trattabile.

Diagnosi per la Tiroidite di Hashimoto

Spesso, essendo asintomatica quando non altera la funzione ghiandolare, la patologia può essere sotto diagnosticata, la diagnosi non è però complicata, si avvale del dosaggio degli anticorpi antitiroidei circolanti, in particolare degli anti-TPO e anti-TG, dell’esame ecotomografico che fornisce un quadro del tutto tipico e dal dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH nel sangue.

Si può prevenire?

Possono essere prese in considerazione diete che aiutino a limitare gli stati infiammatori in genere, ma che non privino l’organismo di sostanze nutritive importanti. Una corretta dieta mediterranea può essere sufficiente ed indicata.

Trattamenti per la Tiroidite di Hashimoto

Non si cura la malattia autoimmune, ma le sue conseguenze e quindi niente cortisonici, immunosoppressori e diete alimentari drastiche.

A differenza delle altre tiroiditi (acuta, sub-acuta…) questa forma non porta importanti disagi locali ed infiammatori.

Farmaci per la Tiroidite di Hashimoto

La terapia riconosciuta per la tiroidite di Hashimoto è quella sostitutiva dell’ipotiroidismo, quando presente, che si avvale della somministrazione orale ed in unica dose giornaliera mattutina di L-Tiroxina (T4), a posologia personalizzata. In alcuni casi, se persistono alcuni sintomi dell’ipotiroidismo, può essere consigliata la terapia combinata di entrambi gli ormoni prodotti dalla tiroide. In questo caso la proporzione da somministrare dovrà essere corretta T4/T3  17:1 (circa). La dose di T4 potrà continuare ad essere mono-giornaliera, mentre la T3 sarà assunta due-tre volte al giorno. Non devono essere usati estratti tiroidei di origine bovina o porcina.

A quale specialista rivolgersi?

È buona norma rivolgersi sempre al proprio medico di base ed in seconda battuta allo specialista tireologo.