Ipertrofia prostatica: vediamo insieme di cosa si tratta

Pubblicato il: 18/11/2022 Editato da: Alice Cattelan il 18/11/2022

L’ipertrofia prostatica consiste in una malattia benigna che colpisce la prostata ed è una patologia è abbastanza comune, soprattutto nei maschi adulti a partire dai 40 anni

In cosa consiste l’ipertrofia prostatica?

Questa patologia è caratterizzata dalla proliferazione del tessuto prostatico con conseguente ingrossamento della ghiandola. Infatti, con l’avanzare dell’età la ghiandola prostatica tende a modificare il proprio volume in maniera spontanea a causa dell’effetto delle  variazioni ormonali. Quello che quindi accade è l’ingrossamento della prostata che comporta la comparsa di sintomi urinari.

Come avviene il normale decorso dell’ipertrofia prostatica?

L’ipertrofia prostatica fa parte del normale processo di invecchiamento e per questo si può dire che sia una malattia età-dipendente. Lo sviluppo inizia intorno ai 40 anni, ma si manifesta prevalentemente successivamente, verso i 50. Con l’avanzare dell’età l’incidenza aumenta proporzionalmente e raggiunge i massimi livelli verso gli ottant’anni d’età.
Si stima che la patologia colpisca fino l’80% della popolazione maschile tra i 70 e 80 anni.

Quali sono le cause e i fattori di rischio?

Le cause esatte non sono ancora conosciute ma, come anticipato, l’ipertrofia prostatica accompagna il normale processo di invecchiamento e le modifiche nell’assetto ormonale correlate all’andropausa giocano un ruolo importante nella malattia.
Possono anche predisporre all’ipertrofia prostatica altri fattori come:

  • Familiarità
  • Obesità
  • Malattie cardiovascolari
  • Diabete
  • Inattività fisica.

Quali sono i sintomi e le complicazioni della malattia?

I sintomi dell’iperplasia prostatica iniziano a manifestarsi quando l’aumento di volume della prostata inizia a comprimere il canale che fa fluire l’urina dalla vescica all’esterno (uretra) e ciò causa diversi problemi a carico delle vie urinarie.
I sintomi si manifestano in maniera graduale poiché il volume della prostata aumenta progressivamente. I sintomi possono essere di tipo ostruttivo o irritativo come:

  • Disuria
  • Urgenza minzionale
  • Pollachiuria e nicturia
  • Esitazione minzionale
  • Flusso dell'urina variabile e interrotto
  • Senso di incompleto svuotamento vescicale
  • Ematuria
  • Emospermia
  • Stranguria
  • Problemi nell'erezione e nel mantenimento;
  • Sgocciolamento dopo il termine della minzione;
  • Ritenzione d'urina
Urologia a Sesto Fiorentino

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