Istruzione e Coronavirus: la scuola da casa!

Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Pubblicato il: 07/04/2020 Editato da: Antonietta Rizzotti il 06/04/2020

L’emergenza Coronavirus ha favorito lo sviluppo della didattica a distanza, ad oggi inclusa a 360°C gradi nella quotidianità di insegnanti e studenti

 

Oltre allo smartworking, è esploso anche lo smart learning, che vede protagonisti sia gli studenti che i loro genitori, i quali diventano anche didattica a distanzadocenti mentre assistono i propri figli.

Con la didattica a distanza è aumentata la frequentazione delle piattaforme online dedicate all'apprendimento.

Cosa si intende per didattica a distanza?

La didattica a distanza rappresenta la modalità di insegnamento attraverso il web con l’ausilio di un dispositivo tecnologico.
L’obiettivo principale di questa forma di apprendimento è quello di riuscire a dare soluzioni online affinché tutti gli studenti in isolamento domiciliare possano continuare a studiare, nonostante l’emergenza Covid-19. Con la didattica a distanza si cerca di garantire, anche se non al 100%, una continuità del processo educativo e di apprendimento con la speranza che ogni studente possa esserne responsabile.

Dal punto di vista della tecnologia, la vera didattica a distanza è data dalle “video lezioni” (possibili attraverso l’uso di differenti piattaforme scaricabili) che, trasmesse in orari determinati, coinvolgono contemporaneamente tutti gli studenti di una stessa classe.

Attraverso questa modalità e-learning è infatti possibile dare e seguire le lezioni, svolgere esercitazioni, compiti in classe da remoto, rispondere alle domande dei propri insegnanti, sostenere degli esami e addirittura laurearsi.

Quali sono le difficoltà riscontrabili nella didattica a distanza?

Sono molte le difficoltà riscontrate nell’utilizzo di questa nuova procedura di insegnamento, complicanze dettate dal fatto che l’Italia non era preparata ad un piano B.

Difficoltà tecnologiche

Attualmente, sembra che la situazione più difficile sia vissuta dalle scuole elementari, che ha visto la maggior parte degli studenti sprovvisti di un dispositivo elettronico per poter seguire le lezioni da casa, ragion per cui è stato necessario affidarsi ai genitori e all’utilizzo dei loro smathphone, computer o tablet. La situazione è stata più favorevole per i ragazzi delle scuole superiori, di cui la maggioranza era già in provvista di un dispositivo elettronico.

Difficoltà logistiche

Un’altra difficoltà riscontrata è legata alla logistica: ovvero alla mancanza di uno spazio tranquillo in casa per lo studente (o gli studenti, qualora si abbiano più figli). Uno spazio vissuto anche dal resto della famiglia, costretta anch’essa all’isolamento domiciliare, dove i tempi dei figli diventano anche quelli dei genitori.
Inoltre, l’insegnamento a distanza presuppone anche una buona connessione internet, la presenza di una stampante, di cuffie o di microfono.  

 

Purtroppo ancora non sappiamo quando sarà possibile tornare alla normalità, ma nonostante la difficoltà nel far conciliare sotto lo stesso tetto la sfera familiare, è proprio grazie ai nostri figli che possiamo continuare a vivere con quel pizzico di magia necessario ad illuminare le nostre giornate!

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, non esitare a chiedere un consulto tramite il servizio di Telemedicina.

 

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