L’intervento di gastroplastica verticale endoscopica per il trattamento dell’obesità di grado medio

L’intervento di gastroplastica verticale endoscopica per il trattamento dell’obesità di grado medio

Editato da: Alice Cattelan il 02/03/2023

In questo articolo il Prof. Pier Alberto Testoni, esperto in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e Bilio-pancreatica, ci parla dell’intervento di gastroplastica verticale endoscopica per il trattamento dell’obesità di grado medio

Obesità: un problema per la salute

L'obesità è uno dei maggiori problemi di salute pubblica, sia livello mondiale che in Italia, ed incide in modo importante sulla durata e qualità della vita perché si può associare all'insorgenza di pressione alta, diabete mellito, apnee notturne e patologie cardiovascolari, oltre che a patologia artrosica degli arti inferiori e del rachide, ed alla malattia da reflusso gastro-esofageo con le sue complicanze.

Quali sono i parametri che definiscono l’obesità?

L'obesità viene stabilita mediante la determinazione dell’indice di massa corporea (BMI): quando questo è pari o superiore a 30 si parla di obesità; in presenza di un indice di BMI compreso tra 30 e 40 si parla di obesità di grado medio (1° grado tra 30 e 35 e 2° grado tra 35 e 40), oltre 40 di grado severo (3° grado).

Come viene trattata l’obesità?

Perdere peso è un passo decisivo nel trattamento dei problemi di salute legati all'obesità. Per farlo è fondamentale attuare cambiamenti nel proprio stile di vita: seguire un'alimentazione adeguata, condurre una vita attiva e dedicarsi con costanza all'attività fisica. Se un’attività fisica ed una dieta adeguate non sono sufficienti a controllare il peso corporeo, un valido aiuto può derivare dalla endoscopia e dalla chirurgia bariatrica.

L’endoscopia operativa bariatrica ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo importante grazie all’introduzione nella pratica clinica, accanto ai palloni, della gastroplastica verticale endoscopica (sleeve gastroplasty), che si propone di effettuare un intervento restrittivo simile a quello ottenuto con la gastroresezione verticale laparoscopica, con la stessa riduzione di volume gastrico, ma mantenendo l’integrità dello stomaco, che viene ridotto di volume mediante l’esecuzione di una cucitura longitudinale a livello del corpo-fondo, e con minore incidenza di complicanze [1].

Per chi è indicata la gastroplastica verticale endoscopica?

La gastroplastica verticale endoscopica è indicata per le persone il cui indice di massa corporea (BMI) è compreso tra 30 e 35, in presenza di comorbidità (diabete, ipertensione, cardiopatia, ecc), e tra 35 e 40, anche in assenza di comorbidità, che non sono riuscite a ottenere o mantenere la perdita di peso con la sola modificazione dello stile di vita (inclusa la dieta), e che non possono o non desiderano essere sottoposte ad interventi di chirurgia bariatrica.

L’intervento è un’alternativa al posizionamento di pallone intra-gastrico nell’obesità di grado 1° e 2°; tuttavia mentre il pallone deve essere asportato dopo pochi mesi, con il rischio di perdere i vantaggi ottenuti con la temporanea restrizione alimentare, nella gastroplastica non sussiste questo limite in quanto la sutura dello stomaco perdura nel tempo.

Tutti possono sottoporsi all’intervento?

L’intervento non è indicato per pazienti con indice di massa corporea superiore a 40, in quanto sarebbe inefficace; tuttavia può essere effettuato come intervento ponte nei casi in cui la chirurgia tradizionale non è fattibile per altre comorbidità, per ottenere una riduzione di peso tale da rendere sicuro un successivo intervento bariatrico.

È efficace la gastroplastica verticale endoscopica?

La gastroplastica verticale endoscopica è una procedura mininvasiva che risulta meno efficace della chirurgia bariatrica tradizionale, per cui è necessario che il paziente sia disposto a cambiare il suo stile di vita e di alimentazione, e ad eseguire controlli medici regolari. Se combinata con uno stile di vita ed una dieta adeguati, la gastroplastica verticale determina una perdita di peso corporeo totale di circa il 22%-25% tra i 12 e 24 mesi, e può migliorare le condizioni cliniche associate al sovrappeso [2]. L’intervento è anche ripetibile o reversibile.

Fonti: 

1. Fayad L, Adam A, Schweitzer M, Cheskin LJ, Ajayi T, Dunlap M, Badurdeen DS, Hill C, Paranji N, Lalezari S, Kalloo AN, Khashab MA, Kumbhari V.Endoscopic sleeve gastroplasty versus laparoscopic sleeve gastrectomy: a case-matched study. Gastrointest Endosc. 2019;89:782-788.

2. Hedjoudje A, Abu Dayyeh BK, Cheskin LJ, Adam A, Neto MG, Badurdeen D, Morales JG, Sartoretto A, Nava GL, Vargas E, Sui Z, Fayad L, Farha J, Khashab MA, Kalloo AN, Alqahtani AR, Thompson CC, Kumbhari V Efficacy and Safety of Endoscopic Sleeve Gastroplasty: A Systematic Review and Meta-Analysis. .Clin Gastroenterol Hepatol. 2020;18:1043-1053

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