La chirurgia del varicocele: attuali indicazioni

Editato da: Marta Buonomano il 28/11/2023

Il Prof. Claudio Spinelli, esperto in Chirurgia Pediatrica a Pisa, ci spiega quali sono le ultime novità in merito al trattamento chirurgico del varicocele, una condizione che, se non correttamente affrontata, potrebbe provocare infertilità in chi ne soffre

Perché non bisogna sottovalutare il varicocele?

bambino che rideSi tratta di una dilatazione anomala delle vene del plesso pampiniforme del funicolo spermatico e del sistema di drenaggio venoso del testicolo. La malattia è rara e colpisce il 15-20% degli adolescenti. Essa è una malattia progressiva. Il varicocele viene diagnosticato negli adolescenti per la presenza di dilatazione delle vene del funicolo oppure può passare inosservato e venire diagnosticato in età giovane adulta o incidentalmente o per la presenza di alterazioni della motilità e della morfologia degli spermatozoi allo spermiogramma.

Quali sono le possibili complicanze di questa condizione?

I pazienti affetti da varicocele presentano un alto rischio di infertilità a causa delle possibili alterazioni istologiche testicolari che si associano a tale malformazione come: l’arresto maturativo degli spermatozoi, la fibrosi peri-tubulare, la presenza di sole cellule di Sertoli. Un’altra possibile conseguenza del varicocele è la riduzione progressiva del volume testicolare omolaterale al varicocele (Spinelli C. et al. Correlation between testicular volume and histological. Urol Journal 2021).

Quando bisogna ricorrere alla chirurgia?

L’indicazione al trattamento chirurgico negli adolescenti è la presenza di una riduzione del volume testicolare del 20% rispetto al controlaterale, valutato all’esame ecografico, mentre nei giovani adulti la presenza di alterazioni dello spermiogramma (Spinelli C. et al. Varicocele, the better way and time of surgical treatment. J Urol 2010).

In cosa consiste la procedura?

bambino che salta in una pozzangheraLa tecnica chirurgica ha lo scopo di migliorare la funzione testicolare e la potenziale fertilità. L’intervento consiste nel legare e sezionare le vene ectasiche del gruppo anteriore del funicolo, delle vene deferenziali, cremasteriche, extra-cremasteriche e gubernacolari. L’intervento viene eseguito con tecnica microchirurgica e deve risparmiare oltre alle arteriole, anche i vasi linfatici, per evitare complicanze post-operatorie come l’idrocele secondario o l’atrofia testicolare. Un incremento post-operatorio del volume del testicolo omolaterale al varicocele può essere espressione di un miglioramento funzionale del testicolo stesso (Spinelli C. et al. Microsurgical inguinal varicocelectomy in adolescents. Canadian Journal Urology 2015)

Quali sono le ultime novità in merito alla chirurgia del varicocele?

L’aspetto tecnico più rilevante è l’esecuzione, contemporaneamente all’intervento chirurgico, della biopsia testicolare. Essa risulta utile per valutare la funzione testicolare e per predire la futura fertilità. Il piccolo frammento di tessuto testicolare prelevato, in casi selezionati, viene criopreservato/congelato per la preservazione della futura fertilità (Spinelli C. Il chirurgo pediatra e la preservazione della fertilità maschile e femminile. Società Italiana di Chirurgia Pediatrica e Società Italiana di Urologia Pediatrica, Bologna 2019).

I risultati, dopo un corretto trattamento del varicocele, possono essere ottimali.

Chirurgia Pediatrica a Pisa