Le deformità del ginocchio: varismo e valgismo
Il Prof. Valerio Sansone, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Milano, ci spiega cosa sono il ginocchio valgo e il ginocchio varo
Ginocchio varo e ginocchio valgo: cosa sono?
Nel ginocchio, quando correttamente allineato, circa il 60% del peso corporeo grava sulla parte interna, mentre il restante 40% sulla parte esterna. Quando vi è una deformità, però, questa distribuzione è squilibrata.
Il ginocchio varo (curvo) o valgo (a forma di X) rappresentano due tipi di deformità del ginocchio.
Nel varismo, il peso grava eccessivamente sulla parte interna dell’articolazione. Si causa, così, un sovraccarico sulle strutture interne come menisco, legamenti e la cartilagine dell’osso sottostante. Se questa deformità è molto accentuata, ad esempio nei pazienti in sovrappeso, il rischio è quello di usurare progressivamente, o addirittura rompere, il menisco e la cartilagine e anche di rendere i legamenti e le ossa eccessivamente rigidi. Di conseguenza, si potrebbe generare artrosi, cioè un continuo assottigliamento della cartilagine e una deformazione dell’osso.
Nel valgismo, invece, avviene il contrario, cioè il sovraccarico è maggiore sulla parte esterna del ginocchio.
Quali sono i sintomi del ginocchio varo e del ginocchio valgo?
Ovviamente, è possibile già avere la conferma della deformazione dalla forma che assumono le gambe.
Il sintomo più importante è comunque il dolore, che s’intensifica quando si sta in piedi o quando si cammina. A volte, le articolazioni sono gonfie e, in casi gravi, si arriva anche allo zoppicamento.
Varismo e valgismo: quali sono le cause?
Avere una leggera deformità del ginocchio è assolutamente normale, specie quando ci si trova in fase di crescita. I bambini di circa tre anni d’età, ad esempio, presentano spesso un ginocchio varo. Successivamente il ginocchio crescerà verso l’esterno (valgo) e, infine, dopo i 7 anni inizia a raddrizzarsi per raggiungere la sua forma definitiva.
Nella donna, poi, il valgismo è più comune che nell’uomo, a causa della maggiore larghezza del bacino.
Quando la deformazione è più grave, e quindi è necessario intervenire, allora le cause possono essere:
- Displasia epifisaria, ovvero una patologia in cui le estremità delle ossa lunghe presentano anomalie.
- Traumi: un forte trauma può provocare la deformazione della cartilagine di accrescimento del femore o della tibia, che ostacola lo sviluppo simmetrico dell’osso.
- Patologie ossee come rachitismo (dovuta soprattutto alla mancanza di Vitamina D) o morbo di Paget (un disturbo del rimodellamento osseo).
- Una precedente meniscectomia totale, cioè l’asportazione del menisco.
- Sovrappeso e obesità.
Cosa fare in caso di ginocchio varo e ginocchio valgo?
La prima cosa da fare è quella di chiedere un consiglio all’ortopedico. La diagnosi avviene attraverso una radiografia del ginocchio e una degli arti inferiori (dalle anche alle caviglie) in posizione eretta. Lo specialista potrà quindi calcolare di quanto è il disallineamento del ginocchio.
A questo punto, basandosi anche sull’anamnesi del paziente, l’ortopedico deciderà per una terapia conservativa o per l’intervento chirurgico.