Neurinomi: cosa sono e come trattarli?

Neurinomi: cosa sono e come trattarli?

Top Doctors
La redazione di Top Doctors
Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 18/09/2023

I neurinomi sono masse tumorali che si originano dai nervi cranici o spinali e si manifestano con sintomi quali dolore toracico, formicolio e riduzione della motilità.  In questo articolo approfondiamo la patologia e il suo trattamento

Cosa sono i neurinomi?

Con neurinomi si intendono quei tumori che hanno origine nelle strutture nervose quali i nervi cranici o spinali. I più comuni nell’adulto sono lo schwannoma e il ganglioneuroma, entrambi di natura benigna. I tumori neurogeni possono essere localizzati nel mediastino posteriore, in particolare nella regione paravertebrale, sui nervi cranici o sulle superfici flessorie degli arti. In alcuni casi, i tumori si estendono nel canale spinale comprimendo il midollo spinale. Qualora il tumore si presenti in età infantile, si riscontra invece una natura maligna di questo tipo di tumori, che prendono il nome di neuroblastomi. Il neurinoma dell’acustico, a carico dell’VIII nervo cranico è la forma di neurinoma più frequente, nonostante la bassa incidenza.

Come riconoscere i neurinomi?

La sintomatologia varia a seconda della localizzazione del tumore e può presentare dolore, formicolio e, meno frequentemente, riduzione della motilità. I sintomi più frequenti sono il dolore toracico e i disturbi neurologici quali paralisi o irritazione nervosa midollare. La diagnosi viene effettuata con una TC e, nel caso vi sia il sospetto di una continuazione del tumore verso il canale spinale o l’encefalo, una risonanza magnetica.

Qual è il trattamento previsto per i neurinomi?

Nonostante la natura benigna di questo tipo di tumori, nella maggior parte dei casi il trattamento più indicato è una rimozione chirurgica o comunque una riduzione della massa tumorale. La crescita graduale della massa tumorale infatti, seppur lenta, arriva a coinvolgere i nervi provocando sintomi a livello neurologico. Quando il tumore si trova nel mediastino viene utilizzato l’approccio videotoracoscopico, che consiste nell’esecuzione di 3 incisioni cutanee di piccole dimensioni e presenta ridotti tempi di recupero che si aggirano intorno ai 4-5 giorni. Se il tumore si estende a livello intraspinale la videotoracoscopia viene abbinata ad un’incisione posteriore neurochirurgica.

Il neurinoma dell’acustico

Anche detto schwannoma, il neurinoma del nervo acustico è il più frequente. Presenta sintomi quali progressivo calo dell’udito, acufeni, disturbi dell’equilibrio e, in rari casi, mancanza di motilità o della sensibilità del volto. Nel caso in cui il tumore abbia dimensioni particolarmente estese che comportano idrocefalo, i sintomi includono cefalea diffusa, vomito e rallentamente ideomotorio. Per diagnosticare il tumore viene effettuata una RM encefalo con mezzo di contrasto che permette di evidenziare la massa tumorale e un esame dell’udito per valutarne le funzioni. Per quanto riguarda la terapia, quando il tumore ha dimensioni e sintomi ridotti è opportuno effettuare controlli periodicamente in modo da tenerne sotto controllo lo sviluppo. Se si rende necessario un trattamento vero e proprio, si possono utilizzare:

  • La radiochirurgia stereotassica con trattamento Gamma-Knife, che blocca la crescita del tumore senza ricorrere alla chirurgia aperta; indicato per pazienti che presentano altre patologie o nei casi di recidiva in seguito all’intervento tradizionale;
  • L’intervento chirurgico viene solitamente eseguito se il chirurgo lo ritiene necessario per le dimensioni estese della massa tumorale o nel caso in cui questa comporti schiacciamento del cervello o rilevanti sintomi neurologici;
  • Il trattamento combinato, che combina radiochirurgia Gamma-Knife e intervento chirurgico tradizionale, indicato per tumori con volume consistente che non possono essere curati con una sola delle due opzioni a causa della loro localizzazione o dimensione.
Neurochirurgia