Noduli vocali: cosa fare?
I noduli vocali sono degli ispessimenti delle corde vocali dovuti ad un cattivo uso della voce (parlo troppo, non faccio pause, non uso correttamente la respirazione). Ne abbiamo parlato con il Prof. Giorgio Bandiera, esperto in Otorinolaringoiatria a Roma
Dove si originano i noduli vocali?
La sede della loro formazione è tra la parte intermedia e quella anteriore delle corde vocali.
Generalmente i noduli sono su entrambe le corde vocali e corrispondono al punto nel quale c’è un contatto scorretto tra la mucosa delle due corde vocali: volendo banalizzare potremmo assimilarli a un callo. Tutto ciò che produce uno stato infiammatorio cronico (fumo, alcool, reflusso) può peggiorare la situazione.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Noduli o polipi vocali: che cosa fare?
Con quali sintomi si manifestano?
Il sintomo principale è la disfonia, che può essere associata a un affaticamento nella produzione vocale. Inizialmente la disfonia si presenta solo alla fine della giornata e con l’andare avanti del tempo diventa permanente.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si fa con la laringoscopia: si può utilizzare un laringoscopio rigido o uno flessibile. Entrambi permettono la visualizzazione delle corde vocali con un minimo disconforto per il paziente. Visto che la disfonia è il sintomo comune a tutte le patologie delle corde vocali, è importante eseguire una visita specialistica per fare una diagnosi e differenziare i noduli vocali da altre patologie.
Come vengono trattati?
Il trattamento dei noduli vocali si basa su due cardini: la terapia fonologopedica che permette di acquisire una modalità corretta di produrre la voce e, quando necessario, la rimozione chirurgica dei noduli. Quest’ultima è una procedura semplice che viene fatta in anestesia generale attraverso un laringoscopio rigido senza accessi dall’esterno.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Come affrontare i disturbi della voce