Parliamo di chirurgia robotica: il sitema daVinci
In questo articolo il nostro specialista in Chirurgia Generale, ci parla del sistema robotico daVinci, spiegandoci come sono strutturate le diverse componenti di questa macchina di chirurgia robotica
Il sistema robotico
Il sistema robotico diffusamente utilizzato in tutto il mondo è il daVinci Surgical System. Questo è un sistema robotico progettato per superare i limiti delle le tecniche chirurgiche “a cielo aperto” e laparoscopica. Questo sistema è formato da tre componenti che sono collegate via cavo tra di loro:
- La console chirurgica
- Il carrello robotico
- La colonna “endoscopica”
Console: in cosa consiste?
La console è lo strumento dalla quale il medico chirurgo opera. Questa è corredata di un visore che restituisce immagini elaborate in 3D e ad alta definizione, aggiungendo alla visione del campo operatorio una profondità realistica.
Per controllare l’endoscopio il chirurgo utilizza due manipoli che sono posizionati sotto il display e che permettono di mantenere mani e polsi posizionati in linea con gli occhi.
Il sistema è in grado di tradurre perfettamente i movimenti della mano, del polso e delle dita che compie il chirurgo in movimenti precisi e simultanei degli strumenti chirurgici.
I pedali situati alla base della console permettono il controllo della strumentazione ausiliaria chirurgica quale ad esempio elettrocauterizzazione e ultrasuoni, e includono un clutch mechanism, cioè uno meccanismo di “frizione” che consente di riallineare i manipoli rispetto ai bracci robotici, così da avere una maggiore coordinazione oculo-motoria ed ergonomia.
L’interfaccia robotica può regolare la risposta ai movimenti della console ed è anche in grado di filtrare il tremore fisiologico naturale del chirurgo.
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Carrello robotico: come è strutturato?
Il carrello robotico è composto da un corpo centrale verticale nel quale sono inseriti tre o quattro bracci robotici in grado di riflettere i comandi del chirurgo. Questi bracci robotici basano il loro movimento su punti di articolazioni fissi, riducendo così il trauma per il paziente, migliorando il risultato estetico e aumentandone la precisione complessiva.
Il sistema richiede che ogni manovra chirurgica sia eseguita sotto il diretto controllo del chirurgo e ripetuti controlli di sicurezza impediscono qualsiasi movimento indipendente degli strumenti o delle braccia robotiche.
Colonna endoscopica
La colonna endoscopica è costituita da vari alloggiamenti in cui sono collocati due processori video ad alta definizione, uno per ogni sistema ottico (2) a 3-CCD dell’endoscopio, la fonte luminosa con doppia sorgente e l’insufflatore di CO2. In cima alla colonna vi è installato un monitor che permette la visione della procedura chirurgica allo staff di sala operatoria.
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