Posturologia: di che si tratta?

Posturologia: di che si tratta?

Editato da: Laura Vitali il 06/02/2024

Quante volte, nell’infanzia, c’è stato ripetuto che la postura è importante? La medicina ce lo conferma e ribadisce con la posturologia. Ne abbiamo parlato con il Dottor Gianni Saracini

La visita posturale: come avviene?

La visita posturale prevede la valutazione della postura in condizioni standard, sia con il paziente in piedi che con il paziente rilassato, insieme ad altre condizioni interferenti (disordini occlusali, oculari, uditivi, viscerali, del piede, interventi chirurgici, cicatrici, stato neuro-psicofisico).

La frequenza delle visite varia in base alle esigenze del singolo paziente.

La postura: come si valuta

La valutazione clinica della postura del paziente avviene in studio e prende in considerazione:

  • problematiche ortopediche
  • problematiche odontoiatriche di base (es. tensioni dell’articolazione temporo-mandibolare)
  • problematiche oculistiche di base (es. disordini della convergenza oculare)
  • analisi dell’appoggio podalico
  • Eventuali approfondimenti specialistici in base ai disordini intercettati

Una cattiva postura: cosa può causare

Una postura in squilibrio può determinare:

  • tensioni miofasciali dolorose (ad esempio in sede dorso-lombare)
  • sovraccarico osteo-articolare tale da favorire la genesi di protrusioni/ernie discali
  • sofferenze radicolari come la sciatica
  • problematiche meniscali del ginocchio
  • artrosi dell’anca

Postura e problemi fisici: c’è una relazione?

In genere, in caso di dolori osteo-artro-muscolari di difficile risoluzione con le tecniche fisiochinesiterapiche, si può evidenziare come vi siano degli squilibri posturali, tali da poter essere posti nel novero delle possibili cause delle suddette condizioni.

I trattamenti più comuni per correggere la postura

In ambito osteoarticolare si annovera:

  • terapia osteopatica
  • rilascio miofasciale
  • rieducazione posturale
  • tecniche di rieducazione propriocettiva.
  • È possibile adottare terapie fisiche (es. Tecar terapia, Laser terapia) o infiltrative per gestire il dolore e condizioni interferenti come le cicatrici.

In casi più complessi, sono prevedibili altri interventi più specifici, ad esempio odontoiatrici (un bite o interventi per ottimizzare l’occlusione) e oculistico (es. correzione con lenti più appropriate, della convergenza oculare, prismi di correzione visiva), o adozione di solette di biostimolazione posturale

Terapia ed esercizio: la relazione con la postura

L’esercizio ottimizza il tono e trofismo muscolare della colonna e di gruppi muscolari che, per motivi di squilibrio, tendono a lavorare con minore efficienza rispetto ad altri gruppi muscolari. La terapia fisica può coadiuvare in caso di dolore osteo-artro-muscolare e può favorire il ripristino della funzione, consentendo in fase successiva una migliore gestione della problematica posturale.

Fisiatria a Recanati