Presbiopia: un problema di messa a fuoco
Nel seguente articolo, i migliori Oculisti ci spiegano cos’è la presbiopia e quali sono i possibili trattamenti chirurgici per correggerla. Attualmente, esistono due tecniche per curare la presbiopia: il trattamento laser o l’impianto di lenti intra-corneali. Entrambe le tecniche sono molto efficaci.
Che cos’è la presbiopia e quando compare?
La presbiopia appare intorno ai 45-50 anni d’età, ed è un disturbo caratterizzato dall’impossibilità di mettere a fuoco nitidamente gli oggetti vicini.
Qual è l’età giusta per operarsi?
È possibile operare la presbiopia sin dal principio, ma dipende dal previo effetto di rifrazione, cioè se il paziente usa occhiali o no.
È raccomandabile ricorrere alla chirurgia quando si nota una difficoltà nel mettere a fuoco anche oggetti lontani: in questo modo si correggerebbero entrambi i difetti (presbiopia e miopia) in un solo colpo.
Qual è il trattamento più efficace per correggere la presbiopia?
Entrambi i trattamenti sono utili, ma gli esperti preferiscono ricorrere all’impianto di lenti intra-corneali, una tecnica molto efficace e sicura. L’intervento è simile a quello per la cataratta: consiste nell’introdurre nella porzione anteriore dell’occhio una lente di materiale sintetico progettata per correggere la presbiopia.
La chirurgia migliora decisamente la qualità di vita, i rischi sono pressoché inesistenti, l’intervento ha una durata di dieci minuti in totale e si effettua sotto anestesia locale, indotta con gocce di collirio. In sostanza, si tratta di un’operazione molto semplice.
Quanto dura la convalescenza dopo un intervento di presbiopia?
Seguendo delle semplici e basiche accortezze, il paziente può tornare alle sue normali abitudini il giorno dopo l’intervento.
Articolo redatto con la collaborazione del dottor Damborenea Basterrechea, Oftalmologo