Psicoterapeuta: una professione da scoprire

Psicoterapeuta: una professione da scoprire

Editato da: Serena Silvia Ponso il 04/05/2023

Lo psicoterapeuta, spesso confuso con lo psicologo, è l’unica figura professionale riconosciuta ufficialmente dallo Stato per fornire come servizio la psicoterapia. Una figura dunque di grande rilevanza, di cui il Dott. Segio Puggelli si fa portavoce in questo articolo

Che cosa s’intende per psicoterapia?

Il termine psicoterapia significa “cura dell’anima” e fa riferimento alle terapie della psiche che si servono di strumenti psicologici quali il colloquio, la relazione e le prescrizioni terapeutiche, con l’intento di creare un cambiamento nel paziente. Questo cambiamento può essere di tipo psicologico o comportamentale, orientando il soggetto verso il ben-essere e il mal-essere, in direzione opposta. Per far ciò si può intervenire sui sintomi, percezioni, esperienze vissute, relazioni personali e stati emotivi del paziente.

 

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Chi è e cosa fa lo psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta è qualsiasi laureato medicina o psicologia che decida di intraprendere un corso di specializzazione in psicoterapia di 4 anni riconosciuto dallo Stato. Il percorso formativo per diventare psicoterapeuta è dunque indipendente e non sovrapponibile a quello medico o psicologico, come invece si potrebbe pensare.

Il ruolo dello psicoterapeuta consiste nel riuscire ad aiutare il paziente a superare i problemi psicologici e a migliorarne la qualità di vita attraverso un percorso di psicoterapia fondato sulla comunicazione.

I principali compiti dello psicoterapeuta sono i seguenti:

  1. diagnosticare i disturbi psichici attraverso un colloquio;
  2. pensare a un piano terapeutico che sia in linea con le esigenze specifiche del paziente;
  3. ascoltare il paziente osservandone i comportamenti e altri elementi di comunicazione non verbale;
  4. impiegare tecniche di terapia cognitivo-comportamentale o altre tecniche terapeutiche per aiutare il paziente a superare i problemi psicologici.

Lo psicologo-psicoterapeuta non è abilitato a prescrivere farmaci ed è per questo che suole collaborare con lo psicologo e lo psichiatra per fornire un supporto completo.

Quando bisogna rivolgersi a uno psicoterapeuta?

Non per forza un disturbo deve essere grave per rivolgersi a uno psicoterapeuta: c’è chi lo consulta per sviluppare e accrescere il proprio benessere oppure quando non si riescono a raggiungere degli obiettivi prefissati.

In qualsiasi caso, il momento giusto per rivolgersi a uno psicoterapeuta è quando il paziente elabora in autonomia di aver bisogno di aiuto. È bene sottolineare che rivolgersi a uno psicoterapeuta significa riservarsi un tempo e uno spazio per sé, che non deve essere inteso come un obbligo bensì come un’opportunità.

Che aiuto può dare uno psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta, oltre a possedere gli strumenti con cui comprendere il motivo, il modo e la modalità con cui insorge un malessere, è capace di fornire le strategie utili e le tecniche giuste per fare in modo che il paziente riesca a “guardare da fuori” il problema, per poi gestirlo in modo funzionale e autonomo, a differenza di chi invece viene risucchiato dal problema stesso.

 

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