Quali sono le principali patologie dei reni?

Quali sono le principali patologie dei reni?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 22/03/2023

I reni possono essere colpiti da diverse patologie che hanno sintomatologie anche molto differenti. Scopriamo con il Dott. Militello, urologo esperto in Andrologia a Roma, cosa caratterizza ognuna di esse.

I calcoli e le coliche renali sono due delle patologie urologie più dolorose e più frequenti nella specie umana. Dalle ricerche degli studiosi è emerso infatti che erano già diffuse ai tempi degli Egizi.

Calcoli renali e coliche renali: cause e sintomatologia

Si calcola che oggi almeno 3 milioni di persone ne siano afflitte negli Stati Uniti ed altrettante in Europa. Benché una buona parte dei calcoli riescano ad essere espulsirene naturalmente, esistono anche molti casi in cui questi provocano complicazioni che rendono necessario intervenire. Fortunatamente, i trattamenti oggi disponibili permettono di risolvere la patologia senza intervenire necessariamente chirurgicamente. Tuttavia, prima di risolvere la patologia, sarebbe opportuno prevenirla. Per fare ciò gli specialisti raccomandano di bere almeno due litri d’acqua al giorno. In caso di recidive vanno inoltre effettuate analisi specifiche quali l’esame del sangue per calcemia, uricemia e fosforemia ed indagini urologiche per calciuria o citraturia. Queste indagini permettono di analizzare la natura chimica del calcolo e pianificare una dieta personalizzata di conseguenza, per prevenire la formazione di detriti che si trasformano in formazioni calcolose.

Le coliche renali sono il sintomo di un blocco parziale o totale alle vie escretrici. Il dolore solitamente si manifesta a livello lombare, intermittente o addirittura può non presentarsi del tutto, nel momento in cui le pareti dell’organo si distendono.

Si tratta di un disturbo piuttosto frequente che costituisce circa il 35% delle patologie urologiche che si riscontrano in Pronto Soccorso. La causa più diffusa delle coliche è solitamente la litiasi urinaria, anche se le cause possono essere malformazioni o patologie acquisite.

La sintomatologia delle coliche renali è piuttosto chiara: dolori intensi e improvvisi, che possono durare ore o minuti e che al loro sparire lasciano indolenzimento. La regione lombare è colpita con spasmi che raggiungono la parte anteriore fino all’inguine e l’interno coscia.

Tumore al rene: cosa devi sapere?

Per tumore al rene si intendono quelle neoplasie che si sviluppano all’interno dell’organo e che possono avere natura benigna o maligna.

Le neoplasie benigne principali sono l’adenoma, il fibroma, l’angiomiolipoma e l’oncocitoma. Possono svilupparsi a partire da ogni cellula del rene e possono essere molto difficili da distinguere dalla tipologia maligna nonostante l’impiego delle moderne metodiche diagnostiche radiografiche. Si è visto infatti che la biopsia non è in grado di fornire risposte univoche in caso di formazioni benigne e solo l’esame istologico, a seguito di un intervento, fornisce risposte accurate. Solo nel caso dell’angiomiolipoma è possibile fornire una diagnosi accurata tramite ecografia e TAC prima di dover intervenire chirurgicamente. Questa tipologia di tumore può essere infatti riscontrata in due principali varianti: in una formazione multipla associata alla patologia della sclerosi tuberosa o isolata, in una formazione unica. Su questa tipologia di neoplasia si interviene con l’asportazione solo qualora le dimensioni superino i 4 cm o sia presente il rischio di un’emorragia in caso di apertura. Tra le forme di tumore maligno, il più diffuso statisticamente è il carcinoma renale. L’approccio di scelta è solitamente la chirurgia radicale che consente di asportare completamente la formazione tumorale. Qualora si tratti di una patologia bilaterale, ovvero colpisca entrambi i reni, si interviene invece con metodiche meno invasive come la crioterapia e la radiofrequenza.

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