Sciatalgia da ernia del disco lombare

Sciatalgia da ernia del disco lombare

Editato da: Veronica Renzi il 04/01/2024

La sciatalgia, caratterizzata dal dolore lungo un arto inferiore, è spesso attribuita a un'ernia del disco lombare. Questo articolo esplorerà cos'è un'ernia del disco, i sintomi associati e le possibili opzioni terapeutiche, fornendo informazioni utili per chi si trova a fronteggiare questa condizione. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Emanuele Bavaresco, esperto in Neurochirurgia a Savona

Cos'è un'ernia del disco?

Il disco vertebrale, un "ammortizzatore" tra le vertebre, può sviluppare un'ernia quando la parte esterna (anulus fibroso) si fissura, consentendo al nucleo polposo di fuoriuscire. Questa protrusione può schiacciare una radice nervosa, causando la sciatalgia, un dolore diffuso nell'area del nervo sciatico.

Approccio iniziale e gestione

Se la sciatalgia è di recente insorgenza, è probabile che si risolva spontaneamente entro alcune settimane. Durante questo periodo, è consigliabile mantenere una moderata attività fisica, poiché il riposo eccessivo può rallentare il recupero. Gli antinfiammatori orali possono essere utili, eventualmente associati a gastroprotettori. Se il dolore persiste oltre tre settimane, è consigliabile sottoporsi a una risonanza magnetica della colonna vertebrale.

Indicazioni per l'intervento chirurgico

L'intervento chirurgico diventa necessario in presenza di disturbi neurologici evidenti, come la sindrome della cauda o una paralisi agli arti inferiori. In assenza di questi disturbi, ma con persistente dolore nonostante le terapie conservative, il trattamento chirurgico può essere considerato dopo circa un mese dall'esordio dei sintomi. Sebbene i pazienti sottoposti a intervento mostrino un miglior "outcome" dopo un anno, a due anni le differenze con i non operati si attenuano.

Ernie multiple: un quadro comune e non necessariamente grave

La presenza di più ernie discali nella risonanza magnetica non è automaticamente una condizione grave. È frequente osservare ernie asintomatiche, senza alcun disturbo, in individui sottoposti a risonanza magnetica. Questo fenomeno è comune, con il 21% degli individui sotto i 40 anni e il 36% sopra i 60 anni che mostrano ernie discali senza sintomi.

Neurochirurgia a Savona