Sessuologia Clinica: come funziona?

Sessuologia Clinica: come funziona?

Editato da: Sharon Campolongo il 03/04/2023

Grazie all’intervento del Dott. Sergio Puggelli, specialista in Psicoterapia e Sessuologia, approfondiamo il rapporto ed il comportamento tenuto tra paziente e terapeuta nelle sedute di sessuologia

Chi è il sessuologo clinico?

Si tratta di una figura professionale e sanitaria nata negli anni 70 con la necessità di porre attenzione alla salute e al benessere sessuale sia dell’uomo che della donna.

Il sessuologo clinico è un medico o psicoterapeuta abilitato all’esercizio ed iscritto all’Ordine Professionale Sanitario.

seduta da un sessuolgo

Svolge un lavoro molto delicato ed intimo perché tratta patologie e disturbi che riguardano la sfera sessuale come:

Quindi, è fondamentale che si instauri un rapporto di fiducia tra il sessuologo e il paziente, il quale dovrebbe rivolgersi solo a terapeuti iscritti all’albo professionale.

Quanto è importante sensibilizzare alla sessualità?

A semplificare il lavoro del sessuologo sarebbe fondamentale iniziare una corretta sensibilizzazione alla sessualità già a partire dal periodo adolescenziale.

Infatti, l’adolescenza, che va dai 14 ai 18 anni, è una fase importantissima per l’evoluzione psicologica e comportamentale dei ragazzi e delle ragazze.

In questo periodo la sessualità ricopre un ruolo fondamentale e sarebbe più facile se venisse spiegata e fatta capire con semplicità, senza artifici e pregiudizi.

Tuttavia, sia in famiglia sia a scuola non si affrontano tematiche con spiegazioni chiare ed utili per l’apprendimento della sessuologia. Pertanto, i giovani vivono questo periodo con preoccupazione, angoscia e vergogna, inducendoli a chiudersi in se stessi e considerando la sessualità un “tabù”.

Quindi, per permettere ai propri figli di vivere in maniera tranquilla e serena la propria sessualità è necessario costruire una relazione adulto-minore in cui il secondo si senta libero di fare domande ed esprimere dubbi riguardo ai vari comportamenti sessuali. Inoltre, anche la scuola dovrebbe contribuire ad un’educazione sessuale adeguata, con lo scopo di aiutare i giovani a sentire e capire quello che avviene dentro di loro, accettando le proprie paure. Ciò permette ai ragazzi e alle ragazze di essere più consapevoli sul fatto che grazie al dialogo e alla comunicazione dei sentimenti è possibile affrontare i problemi e i disagi legati alla sessualità.

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