Streptococco Beta-emolitico di Gruppo A: riconoscere le faringotonsilliti

Pubblicato il: 19/02/2024 Editato da: Veronica Renzi il 19/02/2024

Gli streptococchi sono piccoli batteri che possono infettare diversi organi e pertanto l'infezione può manifestarsi in vario modo: faringotonsilliti, infezioni cutanee, polmoniti, otiti, endocarditi, infezioni neonatali. Alcune di queste infezioni non sono molto comuni, altre invece sono piuttosto frequenti, come la faringotonsillite, responsabile del mal di gola. Approfondiamo con la Dott.ssa Daniela Sarandria, Otorinolaringoiatra a Roma, le modalità di trasmissione e di diagnosi della faringotonsillite da streptococco

Come si trasmette la faringotonsillite da streptococco?

Le faringotonsilliti acute sono nella maggior parte dei casi sostenute da uno Streptococco Beta-emolitico di gruppo A (SBEGA), lo Streptococcus pyogenes. La trasmissione dello streptococcus pyogenes nella faringotonsillite avviene per via respiratoria. Questo è il principale motivo per cui queste infezioni sono frequenti nei bambini durante il periodo invernale: la vita di comunità nelle scuole ne favorisce la diffusione faringea.

Sintomi e diagnosi

Lo streptococcus pyogenes non è il solo responsabile del mal di gola, esistono altri batteri e numerosi virus che possono dare infezioni che si manifestano clinicamente con dolore alla deglutizione, ma la presenza di alcuni sintomi e segni ci aiuta a sospettarlo, in particolar modo la febbre, l'esordio improvviso, la presenza di essudato tonsillare (le placche) e i linfonodi del collo aumentati di volume. La diagnosi viene confermata dal tampone faringeo.

Terapia antibiotica: quando è indicata

Riconoscere la faringotonsillite da streptococco è importante perchè questo ci guida a iniziare precocemente la terapia antibiotica, indicata e necessaria nei soggetti affetti al fine di eradicare l'infezione ed evitare le complicanze: la scarlattina, la febbre reumatica acuta e la glomerulonefrite acuta.

Nei soggetti affetti è importante, inoltre, mantenere una buona idratazione e può essere associata una terapia antidolorifica e antipiretica per la gestione del dolore e della febbre.

Perchè non fare il tampone faringeo a tutti?

Perchè esistono i soggetti portatori asintomatici: persone in cui lo streptococco è presente in faringe e pertanto rilevato al tampone, ma che non hanno sintomi di malattia. In questi casi le linee guida ci dicono che la terapia antibiotica non è indicata perchè non necessaria.

Otorinolaringoiatria a Roma

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