Teleconsulto: una novità che può salvare delle vite

Teleconsulto: una novità che può salvare delle vite

Editato da: Marta Buonomano il 23/03/2023

Il nostro esperto in Oncologia ci spiega quali sono i vantaggi della telemedicina, in particolare per i pazienti oncologici

Dottore, cosa pensa del consulto telematico?

Inizialmente ero scettico all’idea di allontanare il corpo del paziente dal chirurgo, mi sembrava di svuotare di senso la relazione di cura.

Durante la crisi legata alla chiusura protettiva durante la pandemia, ho però dovuto rivalutare questo strumento e dargli una possibilità: non solo mi sono ricreduto, ma ho scoperto una via utilissima, seria e molto empatica per restare in contatto con i pazienti.

Che cos’è il teleconsulto?

Il teleconsulto corrisponde ad un colloquio medico attraverso un servizio di videochiamata che consente allo specialista di analizzare con precisione e calma i risultati degli esami a cui il paziente si è sottoposto. La durata del consulto è in genere uguale (talvolta superiore) alla visita presenziale.

Da alcuni mesi ho arricchito la mia attività di chirurgia senologica, composta fino ad ora da interventi operatori e visite fisiche, con questo strumento, organizzando ogni settimana dei teleconsulti con i pazienti: i risultati ottenuti sono eccellenti sia dal punto di vista medico-scientifico che di gradimento da parte dei pazienti!

Telemedicina

Quali sono i vantaggi del teleconsulto?

Di recente ho avuto modo di assistere ad un evento sulla responsabilizzazione del paziente e sulle innovazioni a suo beneficio (“Patients take control – The era of consumerized health”) durante il quale si sono analizzati diversi aspetti collegati al teleconsulto. In linea generale, le idee principali sono state:

  • Il teleconsulto ha avuto un forte impatto positivo sulla relazione medico-paziente;
  • Grazie a questo nuovo strumento è stata creata una nuova “corsia ad alta velocità” che facilita il contatto tra pazienti e strutture sanitarie;
  • Interagendo con il medico direttamente da casa, il paziente si sente più a suo agio in quanto l’ambiente è familiare e lo porta ad esprimere meglio i suoi dubbi e le sue richieste;
  • Con il teleconsulto è possibile mettersi in contatto con uno specialista molto velocemente, in urgenza, ad esempio nel caso di diagnosi di una malattia come il tumore al seno;
  • Questa nuova modalità di consulto favorisce anche un risparmio economico, consentendo al paziente di avere un accesso rapido ai migliori specialisti spesso lontani dal suo domicilio, eliminando quindi i costi e il tempo di trasferimento;
  • Non si prevede un ritorno alla situazione precedente alla pandemia, quindi le strutture sanitarie e i professionisti devono adeguarsi a questa nuova realtà e a questa innovazione molto positiva;
  • Il consulto telematico rappresenta solo il primo passo, veloce e sicuro, per un approccio clinico ed una valutazione generale a cui seguiranno eventuali approfondimenti e cure, a seconda della situazione.

Teleconsulto in Oncologia: perché è utile?

Una diagnosi oncologica richiede terapie di alta specializzazione per avere maggiori probabilità di risoluzione. Il teleconsulto consente di connettersi a centri d’eccellenza lontani che altrimenti sarebbero raggiungibili solo a fronte di spostamenti onerosi e (per alcuni) impossibili, offrendo quindi davvero a tutti la possibilità di ottenere una consulenza di qualità.

Dal punto di vista dell’empatia, invece, si pensa che questa esista solamente nella vita fisica, ma si può anche non trovare. Lo stesso discorso vale per il teleconsulto: non è lo strumento utilizzato né la distanza fisica a rendere profondo uno scambio. L’amore e l’empatia dipendono dalle persone, ovunque si trovino.

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