Telemedicina e Teleconsulto nella Realtà Clinica Attuale
Grazie alla tecnologia è possibile fornire servizi sanitari o permettere la gestione di un paziente a distanza. Questo è possibile grazie alla cosiddetta Telemedicina, conosciuta anche come “Sanità Digitale” o “e-Health”. Approfondiamo questo argomento con il Prof. Carlo Palombo, specialista in Cardiologia
Quali sono le applicazioni della telemedicina?
Le applicazioni della telemedicina sono molteplici e con il passare del tempo aumenteranno.
Alcuni esempi possono essere i seguenti:
- In ambito organizzativo-gestionale: archiviazione, condivisione e gestione di immagini (radiologiche, ecografiche) in ambito ospedaliero;
- In ambito clinico: algoritmi di ausilio alla diagnosi, che in futuro prossimo potranno avvalersi anche del contributo della così detta “Intelligenza artificiale” (AI);
- In Emergenza-Urgenza: trasmissione di tracciati elettrocardiografici o immagini TAC aortiche da ambulanza o centri periferici ad ospedale di riferimento per diagnosi di Sindrome Coronarica Acuta o Dissezione Aortica;
- Monitoraggio e trasmissione a Centri di Riferimento di segnali fisiologici (ECG, attività respiratoria, sonnografia, accelerometri per monitorare l’attività física e altro) in Cardiologia, Neurologia, Riabilitazione e Medicina dello Sport;
- Teleconsulto: valutazione e gestione a distanza del paziente da parte di medici specialisti.
Quest’ultima applicazione ha conosciuto una crescita significativa durante la pandemia SARS2-COVID19, al fine di contenere i flussi sugli ospedali garantendo una certa assistenza a pazienti oncologici o affetti da patologie croniche degenerative.
Dopo questa fase di sperimentazione clinica fatta “sul campo”, molte Istituzioni Ospedaliere ed Ambulatoriali pubbliche e private hanno implementato servizi di teleconsulto tra le prestazioni sanitarie offerte.
Quali sono gli obiettivi del Teleconsulto in Cardiologia?
In Cardiologia, il Teleconsulto si presta alle seguenti applicazioni:
- Pre-visita: valutazione anamnestica preliminare ed eventuale prescrizione di esami in previsione di una successiva visita ambulatoriale di persona o di un ricovero;
- Secondo parere: richiesta di un parere da parte di uno specialista esperto su aspetti che possono risultare poco chiari dopo una precedente visita;
- Controllo in paziente noto: valutazione a distanza di tempo di decorso e terapia;
- Informativo-educazionale: fornire informazioni di carattere generale su patologie di varia natura, degenerative o geneticamente determinate, su prevenzione e rischio cardiovascolare, e chiarimenti su abitudini di vita, diete, condizioni patologiche e terapie, che il soggetto/paziente altrimenti cercherebbe su fonti non controllate, in particolare su Internet.
Quali sono i campi di applicazione del Teleconsulto in Cardiologia?
Il teleconsulto ha applicazioni consolidate nelle seguenti patologie cardiovascolari, cui certamente se ne aggiungeranno altre in un futuro prossimo:
- Scompenso cardiaco
- Ipertensione arteriosa
- Obesità
- Diabete
- Prevenzione cardiovascolare
- Riabilitazione cardiovascolare
Teleconsulto e Televisita sono Sinonimi?
Spesso il Teleconsulto viene confuso erroneamente con il termine “Televisita”, perché bisogna ricordare che nel Teleconsulto non può essere eseguito un esame obiettivo e che il contatto in remoto con il paziente, soprattutto se in prima visita, può non avere lo stesso valore comunicativo di una valutazione in presenza
Quali vantaggi e svantaggi ha il Teleconsulto?
I vantaggi del Teleconsulto includono:
- Possibilità di accesso a parere medico qualificato a costi diretti e indiretti (spese di viaggio, giornate lavorative, tempo) ridotti;
- Possibilità di controlli assidui quando necessario;
- Accesso ad una valutazione clinica qualificata per soggetti con mobilità limitata per motivi logistici o clinici, o residenti in luoghi remoti
Invece, gli svantaggi sono:
- Esame obiettivo (“visita”) non praticabile;
- Eventuale difficoltà di gestione della piattaforma digitale da parte di alcuni utenti.
Come si esegue un Teleconsulto?
Per realizzare un Teleconsulto occorrono un computer collegato ad Internet, con microfono e videocamera, ed una piattaforma per videochiamate/videoconferenze, che garantisca la tutela dei dati sensibili ed il rispetto della privacy del paziente.
Durante il Teleconsulto il medico può osservare segni obiettivi rilevabili a distanza (come attività respiratoria, colorito, trofismo, mimica) e condividere referti di esami già disponibili, elaborando un’ipotesi diagnostica e indicando eventuali ulteriori indagini e terapie.
Per richiedere un teleconsulto con il Prof. Carlo Palombo cliccare sul tasto azzurro Telemedicina.