TMS e tossicodipendenze: scopri di più!

TMS e tossicodipendenze: scopri di più!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 11/03/2024

La tossicodipendenza è l’urgente necessità di assumere una certa sostanza senza considerare i possibili danni fisici, psicologici e sociali. Cerchiamo di capire in che cosa consiste e di che cosa tratta questa nuova terapia, definita Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)

Che cosa si intende per tossicodipendenza?

La tossicodipendenza consiste nella “dipendenza” dall’uso di sostanze che un individuo assume e di cui non riesce a farne a meno.

Generalmente, tali sostanze includono le droghe, l’alcool, e il tabacco.

ragazza che guarda uno specchio

Il cervello una volta in contatto con queste sostanze risulta alterato nelle sue capacità di percepire il piacere, provocando l’attivazione di meccanismi di natura ossessivo-compulsiva, per cui non è possibile smettere di assumere tali sostanze.

Tra i sintomi più frequenti che provoca la tossicodipendenza si trovano:

  • attacchi di panico
  • alterazioni dell’umore
  • propensione alla violenza
  • sonnolenza
  • insonnia
  • calo della concentrazione
  • alterazioni dell’appetito

Quali sono le cause?

Le cause risalgono a problemi psicologici come:

  • carenze affettive
  • separazione dei genitori
  • divorzio

Tuttavia, a volte, l’assunzione di sostanze che provocano dipendenza può iniziare “per gioco”.

Inoltre, è provato che i figli nati da genitori tossici hanno una maggior propensione di diventarlo nell’età adulta. Quindi, il fattore genetico gioca un ruolo fondamentale.

Cosa fare in caso di tossicodipendenza?

Essendo una condizione abbastanza complessa, è necessario un approccio multidisciplinare con interventi psicologici, sociali e farmacologici.

Pertanto, il trattamento può essere effettuato presso strutture pubbliche o private o in “comunità” con l’utilizzo di psicoterapia e psicofarmaci.

Che cos’è la TMS?

Da pochi anni è stata utilizzata con successo una terapia che già si impiega in diverse forme psichiatriche, in particolare nella depressione farmacoresistente: si tratta del TMS, acronimo inglese di Transcranic Magnetic Stimulation, che consiste in una tecnica non invasiva, priva di effetti collaterali che utilizza onde elettromagnetiche attraverso un coil che si appoggia su un punto specifico della testa per indurre un riequilibrio della eccitabilità corticale.

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