Si stima che il tumore al colon rappresenti il 10 per cento delle neoplasie diagnosticate nel mondo. Pertanto, è molto importante partecipare alle campagne di screening della popolazione, poiché in questo modo è possibile diminuire l’incidenza. Ma come si manifesta il tumore al colon e come trattarlo? Approfondiamolo in questo breve articolo
Quali sono i primi sintomi di un tumore al colon?
I sintomi più frequenti che può dare il tumore al colon sono:
- Perdita di sangue con le feci (ematochezia)
- Comparsa di anemia dovuta al sanguinamento cronico del tumore colico
- Cambiamenti delle abitudini alvine
Questa sintomatologia talora viene associata a dolore addominale, sino ad arrivare ad una vera e propria occlusione intestinale.
Come si scopre di avere un tumore al colon?
La diagnosi di tumore al colon viene fatta attraverso la Colonscopia che consente una biopsia del tumore con la definizione istologica (adenocarcinoma).
Una volta fatta la diagnosi di tumore del colon va eseguita sempre una TC (Tomografia Computerizzata) del torace e dell’addome per valutare l’estensione della malattia.
In caso di malattia limitata al colon ed ai linfonodi ad esso vicini l’indicazione è chirurgica; invece in caso di malattia diffusa al fegato, al polmone o ad altri organi la terapia di scelta in prima battuta è di solito la Chemioterapia.
Qual è l’operazione da fare per eliminare il tumore al colon?
L’intervento consiste nell’asportazione del segmento di colon interessato dalla malattia con tutti i linfonodi, il grasso ed i vasi ad esso tributari.
Gli interventi più comuni sono:
- L’Emicolectomia destra
- L’Emicolectomia sinistra
- La Resezione Segmentaria del colon trasverso o dell’angolo colico sinistro
L’approccio, quando possibile, deve essere mininvasivo laparoscopico o robotico in quanto consente tempi di recupero più rapidi, minor dolore postoperatorio e risultati estetici migliori.
L’intervento chirurgico, eventualmente associato ad una Chemioterapia complementare post-operatoria, in caso di coinvolgimento linfonodale o in presenza di altri fattori di rischio, porta nella maggioranza dei casi alla guarigione completa dalla malattia.
Quanto tempo ci vuole per formarsi un tumore al colon?
Di solito alcuni anni in quanto i tumori del colon si sviluppano da polipi benigni chiamati adenomi che hanno uno sviluppo generalmente lento.
La Colonscopia è in grado di rimuovere questi polipi prima che diventino dei tumori maligni e per tale motivo è raccomandata non solo nei pazienti con famigliarità per tumore del colon dopo i 40 anni, ma anche nei pazienti che presentino i sintomi descritti sopra o test del sangue occulto nelle feci positivo.
Tuttavia, vi sono anche tumori che si sviluppano più rapidamente (carcinomi intervallari, ossia che nascono già come tumori maligni nell’intervallo fra una Colonscopia e l’altra). Per tale motivo è importante la sorveglianza endoscopica soprattutto nei casi di famigliarità (sindrome di Lynch) o in pazienti che hanno già avuto in precedenza un tumore al colon o degli adenomi.