Tumori dello stomaco: quali sono?

Tumori dello stomaco: quali sono?

Editato da: Veronica Renzi il 26/09/2023

I tumori dello stomaco hanno spesso origine dalla parte più interna della parete gastrica, ossia la mucosa, e e possono crescere all'interno dello stomaco stesso

Tipologie di tumore allo stomaco

Il più importante, nonché più comune, è l’adenocarcinoma gastrico che rappresenta il 90% dei casi di tumore allo stomaco.

Altre forme più rare sono:

  • GIST (Gastrointestinal Stromal Tumor);
  • Linfoma gastrico;
  • Leiomiosarcoma gastrico;
  • Carcinoide gastrico.

Cause e prevenzione

L’adenocarcinoma gastrico ha una eziologia multifattoriale, dunque non è possibile identificare una sola causa; infatti alla base del possibile sviluppo ci sono dei fattori di rischio, tra cui:

  • Infezione cronica da Helicobacter Pylori;
  • Infiammazione cronica dello stomaco;
  • Fumo di sigaretta;
  • Alcol;
  • Pregressa resezione gastrica per ulcera;
  • Dieta abbondante di cibi salati e affumicati;
  • Ereditarietà;
  • Scarso consumo di frutta e vegetali;
  • Polipi gastrici;

I principali sintomi possono essere riassunti in dolore o bruciore di stomaco, difficoltà nella digestione, nausea o vomito, sensazione di pienezza o gonfiore dopo un pasto scarso, assenza di appetito, presenza di sangue occulto nelle feci, stanchezza, significativa perdita di peso e intoppo del passaggio del cibo dall’esofago dopo la deglutizione.

La prevenzione è strettamente legata ai fattori di rischio, ecco perché, ad esempio, un’alimentazione di tipo mediterraneo e l’abbandono di fumo e alcol sembrano avere un effetto protettivo. Anche una cura adeguata della gastrite cronica con eradicazione dell’Helicobacter Pylori è importantissima a questo riguardo.

Diagnosi: a quali esami sottoporsi?

La diagnosi di un adenocarcinoma gastrico viene fatta con la gastroscopia, che permette, mediante uno strumento dotato di telecamera, di identificare la sede esatta del tumore e di prelevarne uno o più frammenti per la diagnosi istologica.

Una volta identificata è opportuno sottoporre il paziente ad accertamenti diagnostici utili per lo staging, cioè per capire quanto il tumore è diffuso oltre la parete dello stomaco.

Per questo gli esami più utilizzati sono l’ecografia, la TAC, la RMN e la PET.

In alcuni casi anche l’ecoendoscopia può essere utile.

Cure e trattamenti

Un adenocarcinoma gastrico a stadio iniziale viene in genere trattato con chirurgia gastrica immediata e in base alla grandezza e alla localizzazione del tumore vengono praticati diversi tipi di interventi:

  • Gastrectomia subtotale: in cui vengono asportati i 4/5 dello stomaco;
  • Gastrectomia totale: in cui viene rimosso tuto lo stomaco.

In stadio più avanzato spesso si preferisce effettuare prima chemioterapia e l’intervento viene effettuato in un secondo momento.

In caso di GIST invece, si asporta quasi sempre il solo tumore, riuscendo a salvare in quasi tutti i casi, gran parte dello stomaco.

Le tecniche chirurgiche utilizzabili sono:

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