Tumori midollari: una panoramica

Pubblicato il: 03/10/2023 Editato da: Veronica Renzi il 03/10/2023

I tumori midollari, pur essendo una condizione rara, possono avere impatti significativi sulla qualità della vita di un individuo. Il Dott. Giuseppe La Rocca, esperto in Neurochirurgia a Roma, ci offre una panoramica su sintomi, trattamenti e le ultime ricerche in questo campo

Sintomi dei tumori midollari

Se sospetti di avere un tumore midollare, ci sono alcuni sintomi chiave da monitorare. Questi includono:

  • Difficoltà nella deambulazione
  • Perdita di forza o di sensibilità alle estremità o al tronco
  • Difficoltà a urinare o evacuare
  • Disturbi della funzione sessuale

Se noti uno o più di questi sintomi, è fondamentale consultare un medico il prima possibile.

Trattamenti disponibili

La strategia di trattamento per i tumori midollari dipende dalla severità e dalla natura del tumore. Per tumori scoperti incidentalmente e in pazienti asintomatici, un approccio di osservazione attiva potrebbe essere sufficiente, con controlli clinici e radiologici periodici.

Tuttavia, se il tumore mostra segni di crescita o causa sintomi, l'opzione preferita è la chirurgia per rimuovere il tumore. In certi casi, il trattamento radio chirurgico potrebbe essere considerato come alternativa.

Fattori di rischio

A differenza di molti altri tumori, non esistono fattori di rischio noti per i tumori midollari primitivi.

Aspettativa di vita

L'aspettativa di vita per chi ha un tumore midollare dipende da variabili come il tipo, il grado e lo stadio del tumore. Fortunatamente, per i tumori benigni che sono stati trattati con successo, l'aspettativa di vita tende a rimanere invariata. Tuttavia, la progressione del tumore può avere effetti devastanti, come la paralisi e problemi sensoriali, che possono richiedere supporto continuo.

Ultime ricerche e progressi

L'innovazione nel campo dei tumori midollari è in costante evoluzione. Recentemente, il monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio ha offerto nuove speranze, riducendo significativamente i rischi di danni durante l'intervento. Nonostante ciò, la chirurgia e la radiochirurgia rimangono le principali modalità di trattamento, con poche alternative sperimentali in fase di sviluppo.

Neurochirurgia a Roma

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.