Fibroscan

Creato: 13/04/2024

Che cos’è il Fibroscan?

Il Fibroscan o elastografia epatica è una tecnica che permette di valutare la presenza e il grado fibrosi epatica, così come la quantificazione di grasso epatico. Si tratta di un tipo di esplorazione non invasiva, veloce, affidabile e riproducibile. L’elastografia è utile soprattutto come alternativa alla biopsia.

In cosa consiste?

L’esame con Fibroscan è un esame non invasivo dalla rapida durata, durante il quale lo specialista passa una sonda ad ultrasuoni sull’area da analizzare che emette un impulso che viene propagato nell’organo. Il risultato numerico della velocità con cui l’impulso viaggia corrisponde al valore della rigidità dell’organo stesso e quindi è in grado di fornire informazioni riguardo la presenza o il grado di sviluppo di una patologia.

Perché si esegue?

Il Fibroscan si esegue per la diagnosi ed il monitoraggio dell’epatite cronica causata dal virus dell’epatite C (VHC), dell’epatite cronica causata dal virus dell’epatite B (VHB), della co-infezione provocata dal virus dell’epatite C e VIH, dell’epatopatia alcolica, della steatosi epatica (fegato grasso) non alcolica, della cirrosi epatica e per il monitoraggio dei pazienti pre- e post- trapianto epatico. Questi sono alcuni degli usi accertati dell’elastografia.

Preparazione al Fibroscan

Il paziente deve recarsi in ambulatorio a digiuno da due ore. Egli si stenderà su di un lettino con il braccio destro alzato e collocato dietro la nuca. Le misurazioni vengono eseguite per mezzo di un trasduttore o sonda, sulla cui superficie viene apposto un gel, che viene posto nella zona intercostale sopra il lobulo epatico destro. Il paziente non vede nulla durante l’esplorazione. Per i pazienti obesi vengono utilizzate sonde XL. Vengono eseguite un minimo di 10 misurazioni. È praticabile sempre, anche in gravidanza. Solo la presenza di liquido ascitico o di ipertransaminasemia sconsigliano l’esame e quindi è preferibile rinviarlo in queste condizioni.

Cosa si prova durante l’esame?

L’operazione, che dura generalmente 10 minuti, è disponibile anche per pazienti obesi per i quali si utilizza una sonda di dimensioni superiori. L'esame non è nè doloroso, nè invasivo per il paziente, che potrà tornare a casa subito dopo l'esame.

Significato di risultati anomali

La misurazione permette di conoscere lo stadio della fibrosi (durezza) epatica, da uno stadio iniziale fino a quello più avanzato (cirrosi), e nello stesso permette di misurare la quantità di grasso del fegato (steatosi).