Torcicollo congenito

Creato: 13/04/2024

Che cos’è il torcicollo congenito?

Il torcicollo  è una condizione in cui il collo del paziente risulta curvato in modo anomalo, con la testa inclinata ad angolo in modo asimmetrico. Spesso girare la testa da tale posizione è difficile e doloroso. Esistono due categorie di torcicollo: acquisito e congenito. Il termine congenito indica che il paziente è nato con la condizione, mentre il torcicollo acquisito può essere causato da una serie di fattori, dalla cicatrizzazione del tessuto muscolare a dei linfonodi ingrossati. Il torcicollo congenito di solito si verifica perché il muscolo sternocleidomastoideo del bambino, che corre sul lato del collo, è eccessivamente corto e teso.

Sintomi del torcicollo congenito

Il sintomo principale è la posizione della testa: inclinata su un lato con il mento rivolto verso la spalla opposta. In tre bambini su quattro affetti da torcicollo è il lato destro del collo ad essere interessato. Altri sintomi includono:

  • Arco di movimento limitato di testa e collo.
  • Nelle prime settimane dalla nascita è possibile sentire una protuberanza morbida nel collo del bambino, che scompare gradualmente e che non sembra causare dolore al bambino.
  • Un lato del viso si può appiattire a causa del fatto che il bambino dorme sempre sullo stesso lato.

Il torcicollo muscolare congenito normalmente si nota nelle prime sei-otto settimane dalla nascita, quando il bambino acquista maggiore controllo del proprio corpo, con l’eccezione della testa e del collo. Un certo numero di neonati nati con torcicollo presentano anche una displasia evolutiva dell’anca. Si tratta di una condizione in cui il femore non alloggia saldamente nell’articolazione e può fuoriuscire con facilità dalla cavità dell’anca.

Quali sono le cause del torcicollo congenito?

La causa esatta del torcicollo non è chiara, ma si ritiene che sia legata alla posizione del bambino nell’utero o durante il parto, che provoca la lesione del muscolo del collo. Il torcicollo congenito sembra essere più comune nei primogeniti, dato che questi hanno meno spazio nell’utero materno rispetto ai fratelli nati successivamente.

Prognosi della malattia

Nella maggior parte dei casi il torcicollo congenito può essere risolto nel tempo se viene trattato in modo corretto per mezzo di esercizi di stiramento e con semplici modifiche al modo in cui si tiene in braccio il bambino.

Trattamenti per il torcicollo congenito

Il trattamento può dipendere dall’età del bambino e dalla gravità della condizione. Nella maggior parte dei casi la prima linea di trattamento è rappresentata da un regime di esercizi di stiramento per allungare il muscolo sternocleidomastoideo del bambino. Tale regime in genere comporta che il genitore giri delicatamente la testa del bambino, come indicato da un medico o da un fisioterapista. Ç

Inoltre, il bambino può essere incoraggiato a praticare lo stiramento muscolare posizionando i giocattoli in modo tale che il piccolo debba girare la testa per vederli, oppure mettendolo a sedere sul lato interessato dalla condizione in modo tale che debba girare la testa per guardare il genitore. Questi metodi conservativi non hanno successo in circa il 10% dei casi e potrebbe essere raccomandato un intervento chirurgico.

A quale specialista rivolgersi?

Pediatri, fisioterapisti pediatrici e chirurghi pediatrici possono essere coinvolti nel trattamento del torcicollo congenito.