Alzheimer e Demenza a Corpi di Lewy: scopriamo le differenze!

Alzheimer e Demenza a Corpi di Lewy: scopriamo le differenze!

Editato da: Cecilia Ghidotti il 27/09/2023

Con il termine Demenza Senile ci si riferisce ad un gruppo di patologie caratterizzate dalla perdita progressiva delle funzioni cognitive. Purtroppo, però, nel corso degli ultimi decenni abbiamo visto un decisivo raddoppiamento dei pazienti affetti da Demenza Senile: da circa 20000 pazienti agli inizi del 1990, fino agli attuali 44000. Il Prof. Marco Onofrj, esperto in Neurologia a Pescara, ci spiega in questo articolo le due principali tipologie di Demenza: l’Alzheimer e la Demenza a Corpi di Lewy

Che cosa sono l’Alzheimer e la Demenza a Corpi di Lewy?

L’Alzheimer è il tipo di Demenza più frequente in tutto il mondo: circa il 50% dei pazienti a cui viene diagnosticata demenza, soffre di Alzheimer. La Demenza a Corpi di Lewy è il secondo tipo di Demenza più comune, e viene riscontrato nel 25% circa dei pazienti.

Per comprendere come sono state differenziate bisogna tenere presente che nella valutazione delle demenze si sono succedute due rivoluzioni scientifiche. Fino alla fine degli anni '70 quasi tutte le demenze venivano attribuite all’arteriosclerosi, nella letteratura scientifica erano presenti meno di 200 casi descritti di Alzheimer. Con l’introduzione della TAC e, quasi contemporaneamente, della Risonanza Magnetica, si capì che pochi pazienti con Demenza presentavano in realtà segni di arteriosclerosi e, con lo studio delle autopsie, si evidenziarono con elevata frequenza le alterazioni tipiche dell’Alzheimer nella maggior parte dei pazienti. Nacque così la classificazione in Demenza Senile di tipo Alzheimer. Tutte le Demenze vennero definite come Alzheimer, al punto che, nei dispositivi legali del Ministero della Sanità, ci si riferiva solamente a questa patologia. Ma dalla metà degli anni '90, lo sviluppo dei marcatori per le ubiquitine (proteine specifiche), permise di differenziare altre: una parte era Demenza a Corpi di Lewy e una parte era Demenza Frontotemporale (chiamata Malattia di Pick, fino alla fine degli anni '70).

Come si differenziano le due patologie?

L’Alzheimer è caratterizzata inizialmente da amnesia e da depositi di betaamiloide e di proteina tau, entrambe proteine anomale nel cervello.

Invece, la Demenza a Corpi di Lewy si contraddistingue per la presenza di depositi di un altro tipo di proteina, chiamata alfasinucleina. Questa proteina, forma aggregati denominati “Corpi di Lewy” che generano la precoce comparsa di allucinazioni e di “fluttuazioni cognitive”, ossia delle variazioni cicliche dello stato di attenzione. Depositi di alfasinucleina si riscontrano anche nella Malattia di Parkinson, tanto che la Demenza a Corpi di Lewy viene ritenuta come un aspetto particolare della Demenza nel Parkinson.

La differenziazione tra le due demenze sarebbe facile se non ci fossero varianti delle due malattie: l’Alzheimer compare prevalentemente nella forma amnesica, ma ci sono varianti “posteriori” e “comportamentali-anteriori” in cui i sintomi sono più simili a quelli della Demenza a Corpi di Lewy. Per quanto riguarda la Demenza a Corpi di Lewy, si presenta con amnesie in quasi il 50% dei pazienti, ed in molti pazienti si trovano abbondanti depositi di betaamiloide (proteina caratteristica dell’Alzheimer).

Come possiamo diagnosticarle?

Esami di Medicina Nucleare con il tracciante DAT SCAN permettono di distinguere le due malattie. L’Elettroencefalogramma con analisi spettrale è anche in grado di fornire indicazioni chiare. La Scintigrafia Cardiaca, con i marcatori per la noradrenalina, permette, inoltre, di distinguere tra Parkinson e Demenza a Corpi di Lewy dall’Alzheimer (nelle prime due malattie si nota la presenza di denervazione cardiaca).

La Registrazione Polisonnografica permette anche di distinguere Alzheimer e Demenza a Corpi di Lewy, evidenziando il Disordine Comportamentale del Sonno REM (RBD), sintomo non associato all’Alzheimer.

Possibili trattamenti

Entrambe, in fase iniziale, presentano miglioramenti quando vengono somministrati gli inibitori delle colinesterasi, che aumentano la disponibilità dell’acetilcolina, il neurotrasmettitore che regola lo stato di attenzione.

La Demenza a Corpi di Lewy può essere trattata anche con farmaci che agiscono sul neurotrasmettitore dopamina.

Quando però i pazienti iniziano a manifestare agitazione e stati confusionali, la terapia dovrà essere necessariamente differenziata. Mentre l’Alzheimer può essere trattato con tutti i tipi di tranquillanti, per la Demenza a Corpi di Lewy, si dovranno evitare clozapina, quetiapina, primavanserina e benzodiazepine, pericolosissimi per questi pazienti.

Neurologia a Pescara