Carcinoma laringeo in stadio iniziale: il trattamento endoscopico con laser CO2
Con la diagnosi precoce si può curare questa patologia con un approccio endoscopico innovativo che minimizza le ripercussioni sulla voce. Ce ne parla il Prof. Giorgio Peretti, esperto in Otorinolaringoiatria a Genova
Carcinoma laringeo: voce e sintomatologia
Il carcinoma laringeo in stadio iniziale, quando coinvolge le corde vocali, altera la qualità della voce causando disturbi quali disfonia, fonoastenia, mentre negli stadi più avanzati può determinare disfagia, sensazione di corpo estraneo, otalgia riflessa e dispnea. Riconoscere questi sintomi e intervenire tempestivamente permette una risoluzione della patologia ottimale dal punto di vista oncologico senza ripercussioni significative sulla funzione vocale.
Diagnosi e trattamento del carcinoma laringeo
La diagnosi e la terapia vengono effettuate simultaneamente in un’unica procedura chirurgica, mediante una biopsia escissionale che prevede l’asportazione dell’intera lesione in tessuto sano senza compromettere la struttura anatomica dell’intera corda vocale.
Questo trattamento dev’essere preceduto da esami endoscopici e radiologici come TC e/o RM per la corretta pianificazione della resezione.
Dal punto di vista tecnico, l’utilizzo di laser CO2 garantisce un approccio mininvasivo, offrendo diversi vantaggi quali una breve ospedalizzazione, ripresa quasi immediata delle normali attività quotidiane, assenza di tracheotomia e percentuale di complicanze molto ridotta.
Cosa succede alla voce dopo l'intervento?
La voce del paziente non risente degli effetti collaterali dell’intervento, in quanto la resezione viene limitata alla porzione superficiale della corda vocale.
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